Dopo 19 anni di assenza dai palazzetti di A1 torna il Monza, hockey Roller o Officina Meccanica Centemero che dir si voglia. La “sorte” o FIHP aveva assegnato alla squadra allenata da Tommaso Colamaria un calendario impossibile; le prime tre giornate contro tre pretendenti allo scudetto, Viareggio, Bassano e Breganze. A Follonica, in campo neutro contro Viareggio, aveva stupito con uno sprint iniziale, per poi subire la rimonta dei bianconeri sul 3-3. Contro Bassano ha invertito i poli, rimontando uno 0-2 iniziale e vincendo 3-2. Poi il mister aveva messo in guardia: “Ora ci temono e sarà diverso.” E così Monza a Breganze ha raffreddato i suoi entusiasmi iniziali con una netta sconfitta. Come saranno i biancorossi a Valdagno nessuno può saperlo, ma sicuramente Colamaria avrà ripreso il timone in mano, rimarcando i suoi concetti di gruppo e di squadra.
Per quanto riguarda le giocate individuali la personalità più di spicco dei lombardi e senza dubbio l'argentino Lucas Martinez (maglia n. 27). Davanti la squadra ha elementi esperti come Andrea Camporese (5), Matteo Brusa (3), Nicola Retis (15) ed il boy del 1999, la piccola stella breganzese Francesco Compagno (77), definito a Monza come “il miglior progetto di campione in circolazione sulle piste italiane in questo momento”; dietro ruotano Mirco Mariani (7) con l'altro argentino Paco Roca (58) e il nostro ex Michele Panizza (33), vecchia conoscenza del nostro campionato, tutti con licenza di attacco. Il Monza, tuttavia, è soprattutto l'immenso Juan Oviedo (11) in porta (il secondo è Giuseppe Piscitelli n.20) la mai dimenticata “nostra saracinesca” degli anni d'oro e dei primi titoli.
Il Valdagno arriva da uno stupendo pareggio a Follonica contro la capolista. Una gara vibrante e combattuta con il locali avanti in due occasioni e rimontati e con il Valdagno avanti nel finale, a sua volta rimontato. Sono andati a segno sia Bicego sia Zambon, oltre a Stefano Campagnolo e Juan Fariza, e questo allargare il gruppo dei marcatori promette bene. Con Monza non sarà facile; Valdagno possiede i mezzi per controbattere con ordine il gioco di Colamaria. Sperando che il portierone Oviedo sia “distratto” dal suo ex pubblico e con i nostri ragazzi in buona condizione fisica c'è da aspettarsi un incontro palpitante.
Sicuramente nessuno vorrà mancare al Palalido sabato sera.