Desponds: 'Abbiamo compiuto un'impresa, ma non è un caso'

La Svizzera di Jerome Desponds, composta da un gruppo formidabile, estromette il Portogallo dalle finali mondiali, è la prima volta in 50 anni di storia di questo sport.
L’orgoglio elvetico è esploso in un boato straordinario quando Jerome ha infilato la porta lusitana a pochi secondi dal termine del secondo tempo supplementare: «Una gioia incredibile – sottolinea Jerome - segnare il golden goal è una sensazione unica. Siamo coscienti di aver compiuto un’impresa importante e ne siamo felici. Entrare nei primi quattro del mondo è stupendo ma il tutto non è legato al caso. Già in altre occasioni, di recente, avevamo sfiorato la vittoria contro il Portogallo e se ben ricordi l’anno scorso battemmo l’Italia agli Europei di Monza ».
Desponds gioca a Novara da alcuni anni e quindi è cresciuto in Italia, hockeysticamente parlando, quanto ha inciso l’esperienza ce lo spiega: “Vivere il campionato italiano ha avuto una grande valenza per me, ma tuttavia – precisa il capitano della Nazionale Elvetica – il fenomeno elevetico, per quanto riguarda la nazionale, esula dal fatto che alcuni di noi hanno vissuto esperienze piu’ importanti di quelle che il nostro campionato potrebbe dare. Il nostro successo, quello della Nazionale elvetica è frutto di un grande lavoro di programmazione iniziato nel 2002. Si è cosi’ formato un gruppo compatto, tanto compatto da coinvolgere veri sentimenti di amicizia. Questo è un risultato soprprendente per tutti ma non per noi ».
Un altro protagonista del mondiale rossocrociato è Florian Brentini, anche lui ha avuto alle spalle un esperienza (durata solo una stagione, o quasi) a Novara con il Roller : « Che serata – commenta Brentini – sto vivendo qualche cosa di indimenticabile, la nostra squadra si sta preparando ad imprese ancora piu’ importanti. La mia esperienza in Italia? Potrebbe sembrare negative, forse non ho dato tutto quello che potevo dare, forse non ho trovato un terreno perfettamente favorevole, ma una cosa è certa la mia esperienza novarese, e dunque il campionato italiano, mi ha aiutato a crescere tecnicamente e mentalmente. Quindi il mio bagaglio ne è uscito sicuramente arricchito ».
La vittoria della Svizzera ha contribuito al successo della manifestazione di Montreux, che sta vivendo una grande eco grazie ad un lavoro capillare di comunicazione. Desponds tornerà a Novara, di cui sarà il capitano. Brentini rimarrà probabilmente in Svizzera.

Claudio Pasquino
Corriere di Novara