Un derby del Tirreno che negli ultimi anni ha riscoperto il suo fascino, grazie anche alla voglia delle due società di proporsi ad alti livelli. Da una parte quella del presidente Maurizio Pericoli, che ha provato per anni a ritornare nel massimo palcoscenico nazionale, e dallaltra del numero uno rossoblu Piero Tosi, che fa della forza del gruppo e di un settore giovanile in ascesa, i punti cardini del sodalizio versiliese, puntando alla valorizzazione dei giovani, anche stranieri. Nello scorso campionato, a decidersi lultimo posto per i play out fu affare tra maremmani e Forte, con questultimi capaci di recuperare i punti decisivi con un rush finale di stagione da applausi, e condannare proprio il Ciabatti allo spareggio, poi vinto con il Montebello. E dire che nelle due gare di campionato i biancocelesti erano riusciti ad imporsi in entrambe le gare: 3-0 a Forte dei Marmi (doppietta di Bracali e Martelli) e 5-3 nel ritorno al Casa Mora (Hernandez 3, Festa e Ferrer). Anche questa sera dunque, in palio ci sono punti pesantissimi. Le due formazioni non provengono da un momento felicissimo, sconfitte nelle ultime due gare. Il Forte è stato superato in casa nel derby con il Viareggio per 5-0, mentre il Castiglione ha subito unamara sconfitta a Lodi per 5-4 nel posticipo di martedì sera. Nel Forte in evidenza in questa prima parte di campionato sicuramente i due stranieri: i giovani spagnoli Alvaro Borja (7 gol capocannoniere della squadra) e Xavi Pasto, che insieme al portiere Federico Stagi, una vera sicurezza, il capitano Daniele Bonanni e Marco Liberalon sono lossatura del team. Ma occhio anche a Nicola Polacci e Daniele Santucci, i veterani sempre pronti a spendersi per la causa. Nel Ciabatti invece, il morale è in ribasso. Le sconfitte prima di Natale a Novara e poi con il Lodi, hanno sicuramente incrinato un po di sicurezza nellentourage biancoceleste. Qualche problema è emerso, soprattutto nella gestione della partita come ha detto lo stesso Paghi a fine gara a Lodi. Servirà dunque maggior concentrazione e affrontare il Forte dei Marmi con la giusta convinzione: «E un match delicato ha detto il coach del Ciabatti però noi sappiamo bene dellimportanza del risultato e vogliamo rifarci delle ultime delusioni. Sarà una partita combattuta e sono sicuro che lo spettacolo non mancherà». I convocati del Castiglione: Andrea Dal Zotto e Francesco Consigli; Matteo Migliorini, Victor Bertran, Matteo Crudeli, Massimo Bracali, Marcello Martelli, Pablo Saez, Riccardo Salvadori e James Taylor. Arbitra Angelo Perrone di Bari.
CASTIGLIONE. La sfida fra Castiglione e Forte dei Marmi si gioca anche sui numeri espressi dal campionato. Entrambe le squadre viaggiano a braccetto a quota 12 punti, frutto di tre vittorie, altrettanti pari e sei sconfitte. Ma è nelle realizzazioni che si può notare una decisa differenza fra i due quintetti. Il Ciabatti ha segnato 39 gol, contro i 22 della Becks. I giovani argentini del Castiglione Pablo Saez e Victor Bertran hanno già raggiunto quota 10 centri, mentre a sette inseguono Marcello Martelli e Riccardo Salvadori. Segno che la squadra può trovare la via della rete in ogni circostanza. Nel Forte invece, dopo i sette gol di Borja, troviamo a quota 3 Marco Liberalon e Nicola Polacci. In difesa i numeri sono praticamente uguali fra le due formazioni: 40 i gol incassati dal portiere castiglionese Andrea Dal Zotto, nono nella speciale classifica dei muri del campionato con una media di 3,3; e 41 quelli di Federico Stagi, che insegue in undicesima piazza con una minima differenza di percentuale. Insomma il derby tirrenico si potrebbe decidere anche nei dettagli.
Enrico Giovannelli
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