Dopo la gara col Viareggio si sono visti dei miglioramenti nell’incontro interno con il Lodi, ma la strada per il successo è ancora lunga. Non basta l’impegno, le occasioni da rete devono essere sfruttate così come le punizioni di prima ed i rigori, che nell’hockey moderno hanno una influenza determinante sul risultato. La differenza fra il Lodi ed il Trissino è stata tutta qui. Il Valdagno stellare che il Trissino incontrerà questa sera al Palalido della città laniera non ha bisogno di regali, e si dovranno anche limitare i falli di squadra per non concedere ulteriori vantaggi a Nicolia e compagni.
“Andiamo a Valdagno per fare la nostra gara e certamente per ben figurare – commenta il direttore sportivo Paolo Martini - Siamo consapevoli della forza di questo Valdagno costruito per vincere tutto in Italia e in Europa, pieno di campioni ed atleti dalla classe unica. Noi – continua Martini – ci metteremo cuore e passione. Il duo avanzato Romero-Serafini se prenderà coscienza delle proprie possibilità, potrà essere determinante ai fini del risultato”
Ad eccezione di Campagnolo, tutti gli altri atleti risponderanno all’appello di mister Chiarello. Sarà della gara anche Bertran, che uscito malconcio dall’incontro con il Lodi, ha parzialmente recuperato.