Gentile redazione, mi scuso se ancora una volta mi ritrovo a fover scrivere quattro parole (per quanto io sia restio a farlo) ma purtroppo devo.
A me hanno sempre insegnato i valori dello sport, e tra questi uno dei più importatanti se no il più importante che mi è stato insegnato è quello di non dover mai umiliare l'avversario. Tutti sanno ormai gli sforzi che come società H.C. Molfetta abbiamo sostenuto a livello personale con i dirigenti del club per portare a termine il campionato. Non sapete quanto sarebbe stato facile a gennaio ritirare la squadra, ma non l'abbiamo fatto, assumendocene tutte le responsabilità. Questo perchè noi crediamo in quei valori sportivi di cui, ahimè, altri non sanno neanche il significato.
Ora arrivo al punto.
Martedì sera, 24 aprile (io non la dimenticherò mai come data), pur di onorare lo sport o meglio di rispettare lo sport e l'hockey ci siamo presentati a Trissino con la squadra under 20. Ci siamo trovati a giocare una partita dall'epilogo molto scontato a favore del Trissino; ma la cosa che mi ha fatto male è stato il risultato finale.
Caro Signor Chiarello (forse oggi chiamarlo Signor è troppo) Lei come si sentirebbe se qualcuno umiliasse suo figlio? Ecco: lei con la sua squadra non ha fatto altro che quello. Lei crede che aver vinto una partita 21 a 5 la riempia di orgoglio? Avrà anche 3 punti in più in classifica (bravi visto che eravate una squadra retrocessa a gennaio), ma per quello che avete fatto martedì sera dovreste andare a scuola di sport.
Si sbandiera spesso in questo sport, a volte con toni patetici, di voler dar la possibilità ai giovani di crescere e di fare esperienza nella massima serie; ma questo non vuol dire umiliare dei ragazzi che sono hanno viaggiato dalle 5 del mattino per essere a Trissino a giocare una partita di hockey.
Forse qualcuno non condividerà il mio pensiero, ma io sono stato uno sportivo e spesso avrei potuto umiliare i miei avversari, ma questo non è mai avvenuto; anzi, li ho sempre rispettati.
Rispetto!!!!!!! Ciò che oggi martedì sera a Trissino non c'è stato.
Bisogna imparare i valori veri dello sport prima di poterli insegnare.
Massimo De Palma
Presidente H.C. Molfetta