De Gerone avverte il Forte: "Nei momenti difficili questo Breganze si compatta"

La stagione di hockey pista 2015-16 si avvicina, rapidamente, ai suoi primi verdetti. La settimana dal 20 al 28 febbraio è di quelle che caratterizzano una stagione.
Si comincia, sabato 20 febbraio, con la settima di ritorno della stagione regolare del campionato di A1. Propone Forte dei Marmi-Breganze, cioè prima contro seconda. All’andata il Breganze disputò una delle sue migliori partite in casa annichilendo i versiliesi, campioni d’Italia, battuti 7-3 con la tripletta di Teixido, la doppietta di De Oro, i gol di Gimenez e Filippo Compagno, una grande prestazione di tutto il collettivo rossonero e con un Gnata strepitoso. Ma Forte dei Marmi-Breganze si era già giocata due mesi prima, in palio la Supercoppa, e anche allora, a sorpresa, aveva vinto il Breganze per 4-3, la sua prima volta in quella competizione.
Basterebbero questi due precedenti a rendere speciale la gara di sabato 20 febbraio. Ma non basta: fra cinque giorni appena, sempre a Forte dei Marmi, inizia la Final Eight di Coppa Italia che domenica 28 assegnerà il primo titolo del 2016. E il Breganze è campione in carica.
E’ un momento fondamentale della stagione che va affrontato con massima concentrazione e determinazione e, possibilmente, senza distrazioni.
Le recenti dichiarazioni della dirigenza breganzese, in particolare del presidente Antonello Turle che ha annunciato una notevole riduzione del budget per la prossima stagione, hanno sicuramente influenzato e preoccupato lo stato d’animo della squadra e dello staff tecnico. È normale e comprensibile. Come conferma il tecnico, Mirco De Gerone, che però sottolinea la grande voglia del gruppo rossonero di lasciare comunque il segno su questa stagione anche se, è ormai quasi certo, la maggior parte dei componenti di questa squadra non vestiranno la maglia breganzese il prossimo anno.

Mirco, che effetto hanno portato su di te e sulla squadra le ultime notizie sul ridimensionamento societario sempre più probabile?
“Diciamo che le ultime vicissitudini societarie sono giunte come un fulmine a ciel sereno. Ciò che ci ha comunicato il presidente in settimana ci ha inizialmente destabilizzato non poco. Al di là del fatto che a Breganze tutti noi avevamo trovato un ambiente sereno e tutto sommato professionale per fare al meglio il nostro lavoro, per qualcuno di noi questa situazione porta dei disagi non indifferenti per il futuro prossimo. Ma questo gruppo ha delle caratteristiche che difficilmente ritroverò nella mia esperienza di allenatore. Quando si presentano delle difficoltà riesce a ricompattarsi e a fare fronte comune, cercando sopratutto di aiutare chi, tra gli atleti, è momentaneamente più in difficoltà”.
Una squadra veramente unita, con grandi valori dunque.
“Per questo continuo a sostenere che io sono un allenatore fortunato, non solo per le capacità tecniche dei giocatori a mia disposizione. Peccato davvero per Breganze, ma in questo momento abbiamo ancora più rabbia dentro e sono certo che da questa situazione troveremo l'energia per dare ancora il massimo fino alla fine”.
La stagione sta entrando veramente nel vivo. Condizionamenti “esterni” a parte come sta la squadra?
“Dalla fine del mese di febbraio, fino a metà marzo, dobbiamo affrontare degli impegni molto importanti, in primis la partita di sabato 20 febbraio a Forte e la coppa Italia della prossima settimana. Non arriviamo brillantissimi a questi impegni, soprattutto per la coppa Italia, ma siamo consci dell'importanza di questo periodo e quindi stiamo curando, ancora di più, sia la preparazione fisica che la parte tecnico/tattica. Come detto prima, vogliamo chiudere al meglio questa esperienza a Breganze”
Mirco De Gerone insomma ha fiducia nel suo gruppo che sin qui è stato capace di prestazioni memorabili. Gruppo che non vuole fermarsi qui, qualunque cosa succeda a fine stagione. Anzi forse proprio per questo.