Davide Motaran va a rinforzare la difesa del Valdagno

OPERAZIONE DEDALO.
Prima della fine del trascorso campionato il club biancoceleste aveva ravvisato la necessità di irrobustire il reparto arretrato con un giocatore giovane ma di grande talento. S’era così aperto un ventaglio di candidature italiane e straniere (argentini e portoghesi). Il primo della lista risultava Davide Motaran, pezzo da novanta del mercato e per questo praticamente inarrivabile. A marzo la Eco.El. s’era mossa con decisione, aveva contattato il giocatore e dopo alcuni giorni Motaran aveva già risposto in termini entusiastici. Ma tanto non bastava perché l’operazione era particolarmente complessa. C’era da fare fronte alle esigenze economiche del giocatore e soprattutto a quelle della proprietà dell’atleta. La password per la soluzione del caso l’ha fornita lo sponsor Marco Corà, titolare della Eco.El., garantendo il necessario supporto economico per il prestito con possibilità di una opzione per la cessione definitiva del giocatore. Nel giro di una decina di giorni la pratica è stata chiusa.

MOTARAN: “ECO.EL., UN’OFFERTA FORTE”.
Davide Motaran è nato a Vercelli il 14 novembre 1984. Il primo approccio con l’hockey è avvenuto a 9 anni nel club della sua città. Sempre con il Vercelli ha debuttato in A1 a 16 anni. Con lo stesso club ha militato poi in A2 ottenendo subito la promozione, ma il club rinunciò all’A1. Seguì il trasferimento al Roller Novara (A2) e la promozione (tre gli anni in A1). All’inizio dello scorso campionato il trasferimento in quel Redil Novara di Crudeli&Karam che, dopo un braccio di ferro lungo ventisei giornate, contese alla Eco.El. il passaggio alla semifinale dei play off scudetto.
“Ammetto che rimasi sorpreso quando mi arrivò la proposta della Eco.El. –conferma Davide Motaran dal ritiro della Nazionale a Viareggio-. In precedenza c’erano stati contatti con l’Infoplus, ma vaghi. La offerta della Eco.El. invece è stata forte e mi ha fatto molto piacere. Sta nascendo una squadra con ottime possibilità di fare bene. Arrivo fra l’altro in un ambiente dove conosco praticamente tutti. Con Mattia Cocco in particolare, in azzurro, sono compagno fisso da dieci anni!”.

REPELE AL SETTIMO CIELO.
Il presidente del club biancoceleste non ha dubbi sull’operazione Motaran.
“Con Davide siamo sicuri di avere portato a Valdagno uno dei più grandi giovani talenti hockeystici nazionali –sostiene con determinazione il massimo dirigente-. Si tratta del primo passo per l’assemblaggio di una squadra destinata a dare grandissime soddisfazioni ad un pubblico valdagnese che sta crescendo in modo esponenziale”.
E da lì nascono anche altre giustificate aspettative. “La speranza –conclude il presidente Repele- è che l’Amministrazione comunale riesca a consegnarci il nuovo Palazzetto per l’inizio del campionato. Le nostre previsioni dicono che avremo una media di 1000 spettatori. La storica pista Lido è omologata soltanto per 600, quindi...”.