Dal ministro Melandri un impegno per l'hockey femminile

In una piccola sala incontri del Palazzo di Governo, il Ministro si è presentato puntuale all’incontro e senza alcun seguito di collaboratori, cosa questa che ha permesso alle ragazze vicentine di poter esporre al meglio l’attuale situazione dell’hockey femminile.
Dopo essersi complimentata con le Campionesse d’Italia per il quarto titolo consecutivo, il Ministro ha dato la parola alle atlete che hanno delineato le opportunità ma anche i problemi e gli ostacoli che incontra la loro disciplina per poter essere conosciuta e apprezzata da un ampio numero di appassionati e praticanti. “Abbiamo spiegato al Ministro Melandri - commenta la portavoce Paola Zolin – cos’è l’hockey femminile e soprattutto cosa secondo noi non viene fatto per il nostro sport. Il Ministro è stato molto attendo rivolgendoci domande precise in particolar modo, oltre alla tipologia di difficoltà che incontriamo, su chi gestisce il movimento hockeistico. Abbiamo visto che ha preso appunti su quello che dicevamo chiedendo più volte i nomi di chi sta al vertice”.
Nel suo intervento il Ministro ha sottolineato l’uguaglianza che tutti gli sport rivestono: “Gli sport considerati, a torto, ‘minori’ costituiscono invece – ha detto la Ministro Melandri – i grandi motori che spingono la pratica sportiva nel nostro paese. Centinaia di migliaia d’italiani, molti di quali giovani, praticano ogni giorno un numero infinito di sport e ciascuno di essi ha uguale dignità, uguale valore e uguale diritto di essere promosso e diffuso”.
L’Onorevole Melandri che si è trattenuta per oltre venti minuti, ha donato ad ogni partecipante il fascicolo sui provvedimenti inseriti nella Finanziaria 2007 a favore dello sport oltre che una pratica chiavetta pendrive. Al Ministro invece le ragazze hanno dato in dono una bottiglia di buon Torcolato di Breganze. “È stato un incontro splendido – continua Paola Zolin – Giovanna Melandri è una persona straordinaria, ha saputo ascoltare parlando poi con grande semplicità ma con determinazione e fermezza, motivandoci a credere su quello che facciamo. Un incontro che sono certa rimarrà indelebile dentro di noi e speriamo al contempo posso smuovere la pensosa situazione nella quale ci troviamo”.
Alla luce di queste considerazioni, il Ministro si è impegnata ad individuare tutti i modi possibili per sostenere e promuovere l’hockey pista femminile. Dopo la foto di rito ed i saluti, le rossonere più che soddisfatte si sono concesse un ultimo tour nel cuore della Capitale prima del rientro della tarda serata.