Da Giovinazzo un esodo di tifosi a Castiglione per il match salvezza

Certo, l’esodo dei circa duecento sostenitori che ad aprile del 2006 invasero Firenze per poi vedere volare ai play-off la Fiorentina, che poi rinunciò all’appendice per il salto in A1, è un record senza precedenti per Giovinazzo e per pochi altri, soprattutto in serie A2. Però anche sabato la squadra di Pino Marzella potrà contare su un incitamento da brivido. Sabato mattina tra le 6.30 e le 8 si metterà in moto un pullman e moltissime auto. É difficile però quantificare i tifosi che faranno gli oltre seicento chilometri per Castiglione della Pescaia, un piccolo paesino a pochi passi da Grosseto, in Toscana. Saranno tantissimi, nonostante la diretta radiofonica dell’incontro sul portale www.giovinazzo.it, dalle ore 20:30 e l’aggiornamento costante della pista di Castiglione, da parte del sito web www.legahockey.eu, nel programma “Tutto l’hockey minuto per minuto”. Con questo enorme sostegno di pubblico, il Giovinazzo non ha alternative. Deve vincere, deve centrare la terza vittoria esterna di questo campionato, dopo quelle di Breganze e Prato, se vuole continuare a mantenere viva la fiammella della speranza, visto che il Forte dei Marmi gioca in casa contro il Follonica. Pino Marzella, sereno, determinato, ma preoccupato per l’assenza dello squalificato Lezoche, puntualizza. “Dopo aver perso col Valdagno, bisogna vincere a Castiglione, in una sfida cruciale per il futuro del Giovinazzo nella massima serie di hockey su pista. I ragazzi sono carichi per una sfida importante”. Il match, che partirà alle ore 20:45, sarà diretto dal sig. Corponi.

Nicola Miccione