PROMOVE MOLFETTA - AZETA ARTPRINT CORREGGIO 6-7 (primo tempo: 4-1)
MARCATORI: 2.14 Cirilli, 10.25 Papapietro, 16.50 Sinisi, 19.13 Cirilli, 22.48 Sinisi. Nella ripresa: 3.33 Gelati, 7.22 De Pietri (rig.), 16.28 Cirilli, 19.28 Gelati (pun.), 22.53 Papapietro, 23.27 De Robertis (rig.), 23.46 Papapietro (pun.), 24.18 De Pietri.
PROMOVE MOLFETTA: Aranda, Cirilli, Sinisi, De Robertis, Azzolini, De Ceglie, Del Vescovo, D.Vianna, Amendolagine, De Pinto. All. O.Vianna.
AZETA ARTPRINT CORREGGIO: Lucchi, Villani, Papapietro, Gelati, Carboni, De Pietri, Marchesini, Lanaro, Ferrari. All. Caricato.
ARBITRO: Barbarisi di Salerno.
ESPULSI nella ripresa: 5 Cirilli, 5 Amendolagine, 2 Marchesini.
La vittoria dellAzeta Artprint Correggio sulla pista di Molfetta ha dellincredibile. Sotto per 4-1 al termine della prima frazione di gioco, la squadra di Nino Caricato non si dà per vinta e rimonta i padroni di casa con una ripresa di grande carattere (e di grandissimo hockey) per poi piazzare la zampata vincente a 42 dalla fine, proprio come il Molfetta fece a Correggio nella gara di andata.
LAzeta Artprint porta così a casa una vittoria particolarmente importante che permette di centrare con tre turni di anticipo la salvezza matematica, consente ai correggesi di salire al quinto posto della classifica scavalcando il Montebello ed arrivare ad un passo dalla qualificazione ai play off che potrebbe arrivare già sabato prossimo nel derby esterno contro il fanalino di coda Montale.
La partita di Molfetta è tutta da rivivere (e da rivedere giovedì prossimo alle 16.30 sugli schermi di èTV, canale 891 di Sky). Il primo tempo è condizionato dai tanti errori difensivi dellAzeta Artprint che regala troppe palline ai padroni di casa, ansiosi di tornare alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive. Un Lucchi in serata no completa il quadro della prima parte in cui soltanto la rete del momentaneo 1-1 di Papapietro tiene in vita le speranze biancorossoblù.
La ripresa è tutta unaltra cosa. Caricato manda in porta Sebastiano Ferrari, al rientro dopo quasi due mesi dallinfortunio; e in attacco inserisce Fabio Gelati per creare scompiglio nel cuore dellarea pugliese. La fiducia del mister viene subito ripagata dallattleta modenese che infila il 4-2 dopo nemmeno tre minuti con una spettacolare deviazione al volo di un passaggio a mezza altezza di Papapietro. Lerrore dal dischetto di capitan Carboni che fallisce il 4-3 pochi minuti dopo è una doccia gelata a cui pone fine il ritorno al gol del capocannoniere correggese Samuele De Pietri che invece il rigore lo realizza.
La rimonta dellAzeta Artprint si ferma però ad un passo dalla meta. Il gioco si fa più lento e ragionato, ma il Molfetta ha tempo per riorganizzarsi e rifarsi vedere dalle parti di Ferrari. A 9 dal termine i peggiori incubi biancorossoblù si materializzano con il 5-3 di Cirilli che sembra chiudere la partita. Invece Caricato pesca il jolly: richiama in panchina tre quarti della squadra titolare per riprendere fiato e sfruttare la panchina corta di un Molfetta comunque in difficoltà. Lepisodio chiave della gara a 6 dal termine: Cirilli, vera fonte del gioco pugliese, mette giù Carboni alla balaustra e si becca 5 di espulsione. Fabio Gelati si incarica della punizione di prima e beffa Aranda con un delizioso cucchiaio che riporta sotto lAzeta Artprint. La rete del pareggio arriva a 2 dal termine grazie ad una discesa di Papapietro che supera in trottola il diretto avversario e infila Aranda sul palo più vicino.
Sembra finita e invece il bello deve ancora accadere. 93 secondi dal termine: Barbarisi assegna un rigore al Molfetta e capitan De Robertis infila Ferrari con un preciso rasoterra. Il Molfetta di illude di avere vinto, ma non ha fatto i conti con lAzeta Artprint più determinata della stagione. A 87 secondi dal termine Sinisi stende Lanaro lanciato a rete; Barbarisi concede la punizione di prima, ma grazia Sinisi ed espelle lincolpevole Amendolagine. Papapietro si conferma in formissima e mette dentro il gol del 6-6. Il Molfetta non ci sta a pareggiare, vuole vincere a tutti i costi. I pugliesi si gettano in avanti alla ricerca del gol partita, ma a gelarli è il fendente di De Pietri che a 42 secondi dalla sirena regala allAzeta Artprint il primo e definitivo vantaggio.
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