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Correggio OK a Matera: viaggio allucinante, vittoria esaltante


Scritto da Correggio Hockey - Pubblicato il 19/12/2010
RARO MATERA - CORREGGIO HOCKEY 3-4 (Primo Tempo: 0-3)
MARCATORI: 2'07" De Pietri, 15'05" e 19'56" Mangano. Nella ripresa: 3'26" Papapietro, 11'30" Vivilecchia, 14'11" Gaudiano, 16'48" De Pietri.
RARO MATERA: Santeramo, Matera, Gaudiano, Nicoletti, Quatraro, Papapietro, Vivilecchia, Trombetta, Guida. All. Barbano.
CORREGGIO HOCKEY: Ferrari, Matteo Farina, De Pietri, Marco Farina, Mangano, Malavasi, Sologni, Fattori, Ferrari, Danzica. All. Baraldi.
ARBITRO: Giovine di Salerno
ESPULSI nella ripresa De Pietri per 2'.

Correggio Hockey si regala un Natale sereno chiudendo il girone di andata del campionato di serie A2 con la prima vittoria esterna della stagione. A Matera, sulla pista di una delle pretendenti alla promozione in serie A1, la squadra di Baraldi ritrova concentrazione e gioco e rimette in sesto la classifica, restando pienamente in corsa per la salvezza. Davvero niente male per una trasferta che era iniziata come il peggiore degli incubi a causa di un viaggio allucinante e si è invece conclusa in gloria.

LA PARTITA
Correggio costruisce il successo nella prima frazione di gara e lo fa sfoderando una prestazione difensiva eccellente, un Sebastiano Ferrari insuperabile e un reparto offensivo finalmente efficace. Risultato: al termine del primo tempo la rete di De Pietri e la doppietta di Mangano regalano agli emiliani un insperato 0-3.
Il Matera, secondo miglior attacco del campionato, sbatte un paio di volte contro i montanti della porta di Ferrari, ma sbatte soprattutto contro una difesa attenta e precisa nelle chiusure. Il temuto ex Papapietro è annullato da Matteo Farina che non lo lascia mai andare via; il gioiellino di casa Santeramo viene tenuto lontano dalla porta da De Pietri che gli concede pochissimo spazio per il suo pericoloso tiro. Il resto lo fa Ferrari: para, respinge, chiude, comanda la difesa a perfezione e confeziona una prima frazione priva di sbavature. In attacco ci pensa il solito De Pietri ad aprire subito le danze e le sue percussioni sono sempre pericolose, anche se qualche volta eccede nelle azioni personali. Finalmente determinante Matteo Mangano che gioca con grande personalità. E' attento e pronto a deviare in rete una respinta sul gol del 2-0; fa tutto da solo e si beve la difesa del Matera in occasione del 3-0. Più in generale, la squadra si muove meglio ed è più sicura per tutta la durata del primo tempo.
Nella ripresa il Matera riorganizza le idee e si getta all'assalto del Correggio in cerca del risultato. Trova un inatteso alleato nel signor Giovine di Salerno, direttore di gara con poco polso a cui la partita sfugge presto di mano. Se nella prima frazione era stato inflessibile a punire ogni intervento della difesa correggese con falli di squadra, altrettanto non fa nella ripresa e i giocatori del Matera ne approfittano, facendo ampio uso di interventi ben al di là del regolamento.
Anche sulle reti del Matera non sono state poche le rimostranze della panchina emiliana. In occasione del 3-1, il fischio arbitrale è arrivato nettamente prima della battuta a rete di Papapietro, proprio a segnalare la posizione irregolare dell'attaccante nella lunetta del portiere correggese. Il direttore di gara ha però fatto finta di nulla e convalidato il gol. Anche il gol del pareggio è evidentemente viziato da una decisiva deviazione con un pattino, ma l'arbitro ha visto la pallina entrare prima di questa deviazione; in realtà la pallina aveva colpito il palo ed era tornata al centro dell'area.
Meno male che, dopo il pareggio del Matera, De Pietri ha sfruttato al meglio una punizione dal limite, facendo filtrare la pallina alle spalle della barriera e sorprendendo il portiere (probabile una deviazione da parte di qualche giocatore del Matera.
Nel convulso finale, con il Matera tutto proteso in avanti, il Correggio Hockey ha sbagliato alcune clamorose occasioni da rete, ma ha evitato di subire il nuovo pareggio portando a casa l'intera posta in palio.

IL VIAGGIO
Oltre che per i tre punti, la trasferta di Matera sarà ricordata per le difficoltà superate dalla squadra per raggiungere il sud del paese. L'abbondante nevicata di venerdì 17 ha fatto saltare tutti i piani. Impossibile raggiungere l'aeroporto di Bologna con i pullmini, come programmato, perchè gli stessi non stavano in strada e non garantivano condizioni di sicurezza. La carovana di auto che si è mossa alle 3.30 di sabato mattina alla volta di Bologna tutto pensava, tranne di trovare il capoluogo di regione invaso dai camion costretti ad uscire dall'A1, che hanno intasato prima la tangenziale e poi le strade interne della città. Con una parte della squadra ferma in tangenziale e soltanto alcuni fortunati arrivati all'aeroporto Marconi per le strade più disparate, si è optato per una soluzione radicale. L'allenatore e due giocatori (i fratelli Farina) sono scesi dall'auto bloccata in tangenziale e hanno percorso a piedi alcune centinaia di metri di notte, al freddo e trasportando a spalle la loro attrezzatura, fino allo svincolo più vicino dove sono stati raccolti da una delle auto che nel frattempo si era mossa dal Marconi.
Una volta in aeroporto, i giocatori del Correggio Hockey hanno dovuto fare i conti con le proteste di alcuni passeggeri diretti a Palermo che la sera precedente non erano potuti partire causa maltempo e che non volevano scendere dall'aereo, nel frattempo trasformato nel Bologna-Bari delle 6.30. Con oltre 90' di ritardo la squadra è infine riuscita a partire con la sola eccezione del secondo portiere Morlini, appiedato perchè privo di documenti e costretto ad un prematuro rientro a casa.
Un viaggio avventuroso e allucinante, premiato però da una preziosa vittoria esterna.
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