Correggio Hockey prova a ripartire dalla difficile trasferta di Vercelli

Basterebbero queste informazioni per inquadrare la partita dal punto di vista della situazione psicologica con cui le due squadre arrivano all’appuntamento. In realtà, a far pendere ancora di più la bilancia dalla parte dei padroni di casa, ci sono anche il roster a disposizione dei due allenatori e la “fame” delle due squadre.
Il Vercelli sta affrontando un campionato che non avrebbe voluto giocare. I gialloverdi si erano guadagnati la promozione in serie A1 vincendo i play off al termine della passata stagione. Ma in estate qualcosa è andato storto, la società ha pasticciato con le norme della massima categoria, e la Federazione ha rimandato il Vercelli in serie A2, ripescando il Prato. Una storia che ha ancora strascichi giudiziari in corso.
La squadra del presidente Tarsia ci ha messo un paio di giornate per riprendersi dalla delusione (la conferma del ritorno in A2 è arrivata a pochi giorni dal via al campionato), ma adesso sembra avere ingranato la marcia giusta per puntare di nuovo alla massima categoria. Prima il KO a Pordenone, poi quello a Bassano, per poi vincere alla grande contro il Sandrigo e trionfare a Novara, alla fine di un derby che richiama il grande hockey degli anni ’80 e ’90 quando in Piemonte si spartivano gli scudetti. Alla guida della squadra c’è Franco Amato che tiene ancora i pattini bene in pista. In porta c’è la sicurezza Ortogni e, in caso di necessità (come sabato a Novara) ci pensa Simone Motaran a dare tutte le garanzie del caso. Assieme a Amato, Francazio e soprattutto Monteforte garantiscono peso in fase offensiva. Completano la rosa il neoacquisto Bavaro (da Giovinazzo) e gli inossidabili Costanto e Battistella.
In casa Correggio Hockey Massimo Baraldi è ancora alla ricerca della ricetta giusta che consentì alla squadra di fare bene nella passata stagione. La squadra difende male (peggior difesa della serie A2) e ne risente anche l’attacco (solo Villa d’Oro e Thiene hanno fatto peggio in quanto a gol segnati). In più, l’assenza di risultati non giova ad un ambiente che non si aspettava una partenza così difficile. Per questa trasferta Baraldi porta a referto la rosa al completo; ci sarà anche Sebastiano Ferrari, ma in porta scenderà ancora il giovane Malavasi. L’unico a non essere al 100% è Andrea Bonucchi, infortunato ad entrambe le spalle nella partita contro il Thiene. In settimana il difensore correggese è rimasto a riposo e difficilmente domani sera sarà nel quintetto iniziale.
Ritrovare l’equilibrio difensivo: è su questo che la squadra ha concentrato i suoi sforzi, consapevole del fatto che è stata una difesa solida e costante l’arma in più che ha fatto le fortune del Correggio nella passata stagione.
Correggio Hockey spera nella buona stella che generalmente lo accompagna nelle trasferte a Vercelli. Sulla pista del Palaisola, infatti, la squadra emiliana ha conquistato entrambe le promozioni dalla serie B alla serie A2 della sua storia. Alcuni dei giocatori di Baraldi (Fattori, Ferrari, Bonucchi) sono stati protagonisti di quei trionfi.

PROBABILI FORMAZIONI (inizio ore 20.45)
AMATORI VERCELLI: Ortogni, Montefort, Battistella, Francazio, Bavaro, Prete, Amato, Costanzo, Motaran. All. Amato.
CORREGGIO HOCKEY: Ferrari, Farina, Bonucchi, Fattori, Sologni, , Gallo, De Pietri, Mangano, Malavasi. All. Baraldi.
ARBITRO: Fronte di Novara

SERIE B
Il Correggio Hockey di serie B gioca in contemporanea con la squadra di serie A2 e così Matteo Farina deve lasciare la guida della squadra a Massimo Valentini che, oltre ad allenare i portieri biancorossoblù, si dedica alla formazione cadetta.
Avallone e compagni sono chiamati ad un compito proibitivo sulla pista di Scandiano contro il Roller Monti dei tanti ex recenti (Ialacci, Malavasi) e meno recenti (Soncini). La differenza tra le due squadre è tale da rendere impossibile pensare di fare risultato a Scandiano, ma la squadra correggese è in serie B per fare rodaggio e il derby assolve magnificamente a questo compito.