Inusuale turno infrasettimanale per l’hockey su pista di serie A2 che questa sera chiude il 2011 agonistico con l’ultima partita dell’anno che coincide anche con l’ultima partita del girone di andata. Al palasport di Correggio (inizio ore 20.45, ingresso gratuito) arriva il Pordenone in un vero e proprio spareggio salvezza che la squadra di Massimo Baraldi non può permettersi di perdere. I friulani, infatti, viaggiano con un solo punto in più in classifica e Farina e compagni devono cogliere l’occasione per effettuare il sorpasso e assicurarsi così un periodo festivo più tranquillo di questo travagliatissimo girone di andata che volge al termine.
Il Pordenone viene dalla serie A1 ma è molto diverso dalla squadra che lo scorso anno ha disputato la massima serie. Per certi aspetti la sua parabola rispecchia, nel bene e nel male, quella del Correggio Hockey. Affrontata tra mille difficoltà una sfortunata stagione nella massima serie, la società della presidentessa Manola Carbi ha dovuto ridimensionare i propri obiettivi e ha deciso di puntare su una squadra molto giovane, composta principalmente da atleti pordenonesi con l’inserimento dei due virgulti bassanesi Pilati e Trento, affidandone la guida tecnica a Federico Paghi, tecnico maremmano che nella sua lunga carriera di portiere di altissimo livello ha indossato anche la maglia dell’Hockey Club Correggio negli anni ’90.
Fino ad oggi il Pordenone ha affrontato una stagione tra alti e bassi. Sette dei nove punti in classifica sono arrivati nelle prime quattro giornate di campionato grazie alle vittorie interne contro Vercelli e Villa d’Oro Modena e al pareggio casalingo con il Castiglione. Negli ultimi sei turni la squadra friulana ha raccolto la miseria di due punti grazie al pareggio a Montecchio Precalcino (unico punto esterno) e a quello casalingo con il Trissino. Da notare che il Pordenone è la squadra che ha giocato più partite in casa (ben 7) rispetto a quelle giocate in trasferta (appena 3).
La classifica marcatori consiglia di fare attenzione ai due ventenni Davide Zucchiatti e Edoardo Pilati, 17 reti a testa segnate fin qui. Il primo è una vecchia conoscenza dell’hockey emiliano dato che ha indossato per alcune stagioni, nelle categorie giovanili e in serie B, la maglia del Modena Hockey; il secondo è un bassanese di belle speranze mandato a farsi le ossa a qualche kilometro da casa.
Più che del Pordenone, il Correggio Hockey deve avere paura di sé stesso. La squadra del presidente Vezzani ha più volte dimostrato di avere tutte le carte in regola per disputare un campionato molto più tranquillo di quanto non dica la classifica. In casa biancorossoblù, però, mancano la concentrazione e la continuità necessarie per non trasformare in rischio ogni singola partita. Soltanto contro Villa d’Oro Modena e Montecchio Precalcino la squadra ha giocato come dovrebbe. Contro Salerno e Roller Bassano, invece, gli errori hanno condizionato i match e costretto Farina e compagni ad inseguire affannosamente nonostante una mole di gioco evidentemente superiore a quella degli avversari. Persino a Sandrigo, nonostante la sconfitta, il primo tempo è decisamente da salvare.
Questa sera saranno tutti presenti e agli ordini di Massimo Baraldi, con Ferrari che dovrebbe tornare tra i pali.
Servono tre punti e sarà un buon Natale, in attesa di sabato 7 gennaio quando, ancora in casa, arriverà il Viareggio e inizierà il girone di ritorno.
PROBABILI FORMAZIONI (inizio ore 20.45, ingresso gratuito).
CORREGGIO HOCKEY: Ferrari, Farina, Bonucchi, Fattori, Sologni, Gallo, De Pietri, Mangano, Malavasi. All. Baraldi.
PORDENONEHOCKEY 2004: Furlan, Kumah, Enrico Zucchiatti, Pilati, Dalla Bona, Del Savio, Davide Zucchiatti, Furlanis, Battistuzzi, Trento. All. Paghi.
ARBITRO: Cosci di Viareggio.