E' andata decisamente bene per le squadre italiane il sorteggio delle coppe per le squadre italiane che in Eurolega sono inserite in gironi difficili, ma possibili e in coppa Cers hanno tutte un turno preliminare abbordabile e, in caso di passaggio del turno, eviteranno i derby prima delle fasi calde della competizione.
EUROLEGA
Sorteggio super condizionato per la principale delle coppe europee. Condizionato innanzitutto dalla presenza o meno dei campioni in carica del Liceo La Coruña, al momento squalificati per un anno in seguito alla rinuncia alla supercoppa europea dell'anno scorso, ma che sperano in una (probabile) riammissione nell'appello che verrà discusso il 27 ottobre a Saint Omer dalla Cers. Di qui la presenza di tre opzioni: la prima tra Liceo e Noia per le teste di serie, la seconda tra Noia e Blanes in Eurolega, la terza tra Blanes e Calafell in coppa Cers. In pratica: se il Liceo vince il ricorso l'ambiguità Liceo/Noia si risolverà a favore del Liceo, quella Noia/Blanes a favore del Noia e quella Blanes/Calafell a favore del Blanes. Se il Liceo perde il ricorso accade l'esatto contrario.
Per il resto: una spagnola per girone, una portoghese per girone e una italiana per girone; nel girone in cui non c'è nessuna italiana ci va la quinta spagnola. Risultato: tre squadre competitive per ogni girone e giochi aperti per tutti.
Sono bastati pochi minuti per capire che il girone da evitare era il gruppo A: testa di serie Barcellona (da evitare per il livello dell'avversario) e Candelaria (da evitare per la trasferta massacrante). Missione compiuta: le italiane sono nei gironi B (Lodi), C (Viareggio) e D (Valdagno). Il Lodi pesca l'unica testa di serie non spagnola, vale a dire il Porto, e una tra Noia e Blanes; la quarta squadra sono i francesi del St.Omer di Francesco Dolce. Sulla carta è il girone meno impegnativo, decisamente alla portata della squadra di Marzella. Nel gruppo C, quello del Viareggio, la testa di serie è il Reus Deportivo, ma la squadra più temibile è forse il Benfica il che fa di questo girone un autentico rebus. La quarta squadra sono i tedeschi del Cronenberg. Infine, il Valdagno campione d'italia trova i campioni d'Europa del Liceo La Coruña (o il Noia in subordine) e i portoghesi dell'Oliveirense, oltre al Ginevra che, tra le squadre di seconda fascia, è forse quella più ostica.
Cambia la formula: abbandonata l'esosa final eight, la coppa verrà assegnata con una Final Four il 25 e 26 maggio 2013, preceduta da un turno di quarti di finale con gare di andata e ritorno che vedrà incontri incrociati tra i gironi A e D (rischio Barcellona per il Valdagno) e C e D (rischio derby per le altre due italiane).
I GIRONI: Gruppo A, Gruppo B, Gruppo C, Gruppo D. Accoppiamento quarti di finale
COPPA CERS
Anche in coppa Cers le cose non sono andate male. Le avversarie del turno preliminare delle squadre italiane sono decisamente alla portata. Il Breganze pesca gli austriaci del Wolfurt, il Forte dei Marmi gli autriaci del Dornbirn, il Giovinazzo gli svizzeri del Wimmis, il Follonica i francesi del La Vandeenne. Al secondo turno entra in gara anche il Bassano che, da detentore della coppa, salta il turno preliminare; la squadra di Giudice affonterà la vincente del confronto tra gli svizzeri del Biasca e i francesi del Ploufragan.
Se le squadre italiane avanzeranno nel tabellone potremmo trovare un quarto di finale Bassano-Breganze, e due semifinali tra la vincente del derby vicentino e Forte dei Marmie tra Follonica e Giovinazzo. Esiste quindi la possibilità di una final four tutta italiana.
Tabellone