Coppa Italia: per il Valdagno è una finale senza appello

Da qui proprio non ci si scappa. Il Follonica mise, infatti, una grossa ipoteca sul trofeo nel match di andata al PalaLido vinto 5-3. Quello che è successo fra questi due turni di Coppa Italia si è già sciolto come neve al sole. I due stop consecutivi in campionato del quintetto di Mariotti, che hanno aperto una furiosa contestazione degli ‘Eagles’, hanno trovato nell’ultimo turno una veemente risposta di Bertolucci&C che hanno seppellito letteralmente (14-1) l’ambizioso e ostico Giovinazzo. Un brutto segnale per una Toyota che, reduce da due belle vittorie, in contemporanea andava a cadere malamente (6-2) in casa dell’Hockey Novara.
- Mister Zini, in particolare le proporzioni della sconfitta hanno fatto storcere il naso a tutti. Come si spiega una debacle di tali dimensioni?
“E’ vero che abbiamo concluso molto, ma altrettanto che s’è sbagliato parecchio. Se prima del secondo gol toscano fossimo riusciti a segnare, molto probabilmente la partita poteva cambiare. Invece si sono assommati imprecisione, sfortuna e anche errori nel reparto arretrato. In ogni caso, al contrario di quanto è stato in precedenza, l’aspetto negativo è stata la non compattezza difensiva. Che, assolutamente, bisognerà ritrovare martedì”.
- Che il Novara fosse una buona squadra si sapeva, ma nulla faceva presupporre un crac simile.
“Alla prova dei fatti è stato un Novara che ha corso molto, che si è segnalato per quantità, ma poco come gioco di squadra. Al nostro stop hanno piuttosto contribuito tanti episodi. Al Novara è andato bene tutto, noi invece ad ogni sbaglio venivamo puniti. La loro porta sembrava stregata”.
- A Follonica sarà partita senza appello.
“Sicuramente a noi si presenta in salita. Ma fra i giocatori c’è non solo voglia di tornare compatti, anche tanta voglia di tornare a vincere. Assicuro che non ci sono problemi di gruppo, l’intenzione è di ritrovarsi immediatamente”.
- Cosa risponde a chi dice che praticamente questa Coppa Italia è già in mano al Follonica? Realisticamente crede che la Toyota possa ancora ricucire lo strappo dopo il risultato dell’andata?
“Per forza che ci credo! Sono sicuro che si tratterà di un compito assai difficile, ma altrettanto che il nostro atteggiamento sarà quello di affrontare questa trasferta per vincere. Per questo si sta cercando la ricarica mentale adeguata”.