Conto la Semaflex anche il fantasma di Videla

Tre ore prima dell'inizio della gara tra Forte dei Marmi e Semaflex Seregno, Julio Videla si è imbarcato su un aereo che lo ha riportato in Argentina. Il divorzio tra società e giocatore era nell'aria da tempo: le incomprensioni tattiche tra lui e l'allenatore Roberto Citterio hanno reso la coabitazione priva di senso e prospettiva. E' stato il giocatore a prendere la decisione risolutiva, forse solo anticipando le decisioni altrui.
Il Forte dei Marmi ha espugnato, meritatamente, il PalaPorada. Ed in casa del Seregno è cominciata l'analisi di quello che non gira in un collettivo da tutti indicato come favorito nella corsa promozione.
La strada si fa, ora, in salita, anche solo per il morale. Anche perchè, in attesa di capire se Videla verrà o no sostituito (e, soprattutto, sostituito come), il Seregno si troverà a giocare contro il fantasma dell'argentino. Già, perchè il Seregno si è privato di un atleta che la scorsa stagione ha realizzato 37 reti. E “37 reti” è una grandezza oggettivamente misurabile, mentre “non si integra negli schemi dell'allenatore” è una semplice considerazione. Una considerazione a cui pochi daranno peso se la stagione non svolterà per il giusto verso.
Insomma, se non si correrà per la promozione, aver perso Videla sarà considerato un errore imperdonabile. Questo la dirigenza e l'allenatore Citterio lo sanno benissimo: per loro, quindi, è iniziato un periodo di notevole pressione.