Cirilli segna allo scadere e il Molfetta resta in serie A1

Salvezza. Salvezza. Soltanto salvezza sulle labbra dei giocatori, dirigenti e tifosi. Una parola sospirata nell’intera stagione per concretizzarla in questo gioioso 13 aprile. I ragazzi del presidente Massimo De Palma, hanno centrato l’obiettivo stagionale, vincendo su una pista difficilissima, quale quella di Sarzana, disputando una gara diligente, con buon pressing e conclusioni mirate verso la porta avversaria, trascinati da un magnifico Antonio Cirilli, autore di una tripletta dal valore immenso.
Il tecnico Caricato, per questo match, recupera tutti i suoi uomini che accusavano da tempo diversi acciacchi e schiera il quintetto base composto da: Puzzella tra i pali, Bertran e Cirilli in difesa, Ambrosio e Spadavecchia in avanti.
Pronti via e al primo vero affondo il Molfetta passa. Primo minuto di gioco, Ambrosio dalla distanza, prova una conclusione non irresistibile che s’insacca alle spalle di un molle Corona, quest’oggi in pista al posto di Stagi. 0 a 1!
La rete del puntero, scioglie psicologicamente i biancorossi che ci provano per ben due volte con lo stesso giocatore argentino, ma in entrambe le conclusioni il palo nega la gioia al sudamericano.
Il Sarzana reagisce al sedicesimo minuto, quando Taylor s’incarica di una punizione diretta, concessa per fallo di Cirilli su V. Bertran. Puzzella respinge il tiro dell’inglese, superandosi per la seconda volta sulla respinta del penalty. Da applausi! La pressione dei rossoneri e forte e al diciottesimo minuto il tapin di Victor Bertran s’infila alle spalle di Puzzella. 1 a 1.
Il Goccia di Sole Molfetta reagisce con grande ardore agonistico al pareggio. Al diciannovesimo minuto una bellissima azione biancorossa vede impostar Ambrosio, rifinire Bertran e Vianna scarica la pallina, alle spalle di Corona. Grande azione e 1 a 2.
Passano pochi secondi e capitan Cirilli estrae un colpo da cineteca dalla distanza che fulmina Corona. 1 a 3.
I liguri, in bambola, si gettano in avanti alla ricerca di qualche varco utile per colpire. Al ventunesimo, Piscitelli entra duro sullo scatenato Bertran, per l’arbitro Fermi cartellino blu e punizione diretta per i rossoneri. Dal punto di battuta si porta Taylor che non sbaglia. 2 a 3.
Primo tempo divertente che vede il Molfetta avanti per 3 reti a 2 sul Sarzana.
Nella ripresa i biancorossi cercando di abbassare il ritmo di gioco per non patire le folate offensive dei liguri. L’organizzazione di gioco dei biancorossi regge sino al decimo minuto. Contropiede micidiale del Sarzana che vede in Bertran il cecchino perfetto che mette la sfera alle palle dell’incolpevole Puzzella. E’ pareggio. 3 a 3.
L’Hockey Club col passar del tempo, perde lucidità e non è più efficace come la prima frazione ed il Sarzana ne approfitta. Al quattordicesimo minuto, Spadavecchia perde palla a centro pista, Sturla e Bertran duettano alla perfezione sino alla conclusione vincente del piccolo Sturla, solo davanti a Puzzella. 4 a 3.
I rossoneri effettuano così il sorpasso, passando per la prima volta in questa gara, in vantaggio sul Molfetta.
I biancorossi non si sgretolano e l’orgoglio pugliese sta tutto nella rabbia di capitan Cirilli. Al diciassettesimo minuto “il mago” molfettese dalla distanza beffa Corona con un gran tiro rasoterra incrociato. 4 a 4.
Caricato e i suoi ci credono costringendo il Sarzana a sporadici contropiedi. Il Molfetta ci prova sino alla rete che fa gridar di gioia tutti i molfettesi. A quarantaquattro secondi dal termine, Ambrosio ruba palla a Taylor e s’invola verso la porta avversaria. La sua conclusione viene respinta di testa da Stagi, subentrato a Corona, sulla respinta l’ “alza e schiaccia” letale è quello di Antonio Cirilli che regala il successo ai suoi e una storica salvezza a tutta la cittadina pugliese, siglando il 4 a 5 definitivo.

Un grazie va a tutti gli atleti che hanno sposato l’obiettivo societario, combattendo in tutte le gare colpo su colpo con grande professionalità. Un grazie al tecnico Caricato, che subentrato a Vianna, ha avuto il merito di “caricare” il gruppo rendendolo più compatto ed unito in pista. Un grande grazie alla società dell’Hockey Club Molfetta con a capo il presidente Massimo De Palma, che ha lavorato in modo superlativo, allestendo un roster competitivo per regalarsi e regalarci quello che tutti noi ora finalmente possiamo gridare. E’ SALVEZZA!!!!!!!