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Cinquina di Cacau e gol di Silva e il Breganze è a metà dell'opera


La formazione rossonera si conferma in grande spolvero e archivia con quattro reti di vantaggio il turno di andata del difficile confronto con il Candelaria, mettendo una ipoteca sulla qualificazione.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 10/11/2013 - 16:49 - Ultima modifica 16/11/2013 - 09:52

Breganze si ripete in Coppa Cers, contro un non sicuramente facile Candelaria.
Avevano messo in chiaro le cose Sergio Silva, protagonista proprio in quel di Candelaria nel 2009/2010 e 2010/2011, squadra in cui si era trasferito dopo aver vinto lo scudo con il Bassano in Italia appunto nel 2009, e Cacau, che bene conosceva i portoghesi proprio per averli affrontati diversi volte con il suo Benfica, a cui si era appunto trasferito nel campionato 2010/2011 dopo due stagioni in riva al Brenta, la prima culminata con lo scudetto già sopracitato assieme a Sergio Silva, la seconda finita ai quarti di finale proprio contro Breganze in un emozionante spareggio finito al golden gol siglato da Ciccio Garcia. "Facciamo attenzione", ci avevano detto i due neobreganzesi, "questi non sono gli ultimi arrivati". Facilità di pattinaggio, difesa arcigna, ed alcuni volti noti, come il non più giovane Joao Ferreira, protagonista assieme a Sergio nel mondiale 2003 vinto dal Portogallo prima dell'assoluta egemonia spagnola successiva, e gli ottimi Pedro Afonso e Tiago Resende (gran parte delle palline giocate dai portoghesi è passata dalla stecca di questi due), oltre al figlio d'arte Dantas, figlio dell'ex allenatore del Bassano e della nazionale italiana Carlos Dantas. E tutti i compagni hanno preso alla lettera le raccomandazioni del duo "extranjero" rossonero, giocando una partita accorta sia in fase difensiva sia in fase di attacco, sapendo pazientare di fronte alle chiusure ermetiche dei lusitani, e sapendo cogliere i momenti giusti per insaccare la pallina nella porta avversaria.
Sei reti, 5 di un Cacau particolarmente ispirato, sia sottoporta (le prime due reti da vero bomber d'area di rigore, alla Inzaghi per citare un giocatore particolarmente caro al presidente Turle), sia in contropiede (terrificante la bordata del 3 a 1 parziale in contropiede), sia su punizione di prima, riscattando anche diversi errori nelle ultime partite. A completare il quadro un gol d'astuzia di Sergio Silva, sul finire del primo tempo, unica amnesia forse il gol di Dantas per il parziale 2 a 1 rossonero.
6 a 2 finale, ma al ritorno non sarà facile, e come ci diceva il mister Marozin questo è solo il primo tempo della sfida. A Breganze si continua a volare basso. L'importante è continuare a volare.

Parole chiave: Coppe Europee, Coppa Cers, Breganze, Candelaria,
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