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CGC Viareggio, primo appuntamento con la storia


In un PalaBarsacchi completamente esaurito, il CGC Viareggio gioca il primo di tre match point che potrebbero regalare al club del presidente Palagi il primo storico scudetto. I toscani devono fare i conti con un Valdagno in grande difficoltà nelle prime due partite, ma deciso a vincere per riportare lo sfida sulla pista di casa. Diretta dalle 21 su Raisport 2.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 06/06/2011
Persone in fila per ore davanti ai botteghini. Biglietti bruciati in tre ore appena. Centinaia di persone rimaste a bocca asciutta. A Viareggio ci si sente alla vigilia di un appuntamento con la storia atteso 64 anni, sfiorato nel recente passato e mai raggiunto.
A Viareggio si sente aria di scudetto.
Con l'estate alle porte la città toscana si prepara a riempirsi di turisti e ad accelerare il proprio battito. Prima, però, a far palpitare i cuori dei viareggini (di tutti i viareggini, perchè la febbre attraversa tutta la città) c'è il Centro. Il Centro Giovani Calciatori Viareggio, sezione hockey, avanti 2-0 nella serie di finale col Valdagno e favoritissima anche in gara 3.
Massimo Mariotti sa che martedì sera il nemico più forte da battere sarà l'eccesso di entusiasmo, più ancora di un Valdagno in evidente difficoltà. Ma il tecnico maremmano, sa anche di avere a disposizione uomini abituati a questo tipo di pressione. E sa anche che, se dovesse riuscire nella terza impresa, sarà il nuovo eroe viareggino che, da nemico giurato quale era, diventa eroe di una impresa sempre sfuggita prima. Una icona dell'hockey da portare in trionfo per le trade della città come i viareggini fanno col Burlamacco a carnevale.
Una partita speciale per molti: i viareggini Alessandro e Mirko Bertolucci, tornati a casa dopo aver vinto in Italia e in Europa, con qualcuno che storceva il naso (e forse lo fa ancora); per il viareggino Alberto Orlandi che li ha preceduti di qualche mese alla corte del CGC; per capitan Nicola Palagi che solo qualche mese fa voleva lasciar lì di giocare; per Leonardo Barozzi, tornato a livelli stratosferici dopo un paio di stagioni tribolate e pronto per l'azzurro; per Davide Motaran che viareggino non è ma sà che la cittadinanza onoraria gliela darebbero subito se solo la chiedesse visto il suo peso in questa stagione e in questi play off. E ovviamente per tutti coloro che hanno messo del loro nell'impresa bianconera.
“E’ vero che abbiamo vinto le prime due gare, ma vogliamo restare con in piedi per terra – ha detto il presidente del Cgc Viareggio Alessandro Palagi – l’adrenalina è altissima, ma vogliamo isolarci dall’entusiasmo che pervade la città per trovare la massima determinazione e concentrazione sperando di poter portare a casa questo scudetto. Per il Valdagno sarà molto difficile battere questo Cgc che non è quello della regular season: ora abbiamo trovato un amalgama particolare, mentalmente siamo fortissimi e abbiamo a disposizioni diverse soluzioni di gioco. Massimo Mariotti? E’ un allenatore che sa dare la forza psicologica al gruppo per arrivare in fondo al campionato, sono convinto di aver scelto il miglior allenatore non solo in Italia, ma anche in Europa e questo fa la differenza”.

Tra il Viareggio e lo scudetto c'è però ancora il Valdagno. Che ha il difficile compito di dimostrare a tutti gli addetti ai lavori (e anche a una buona parte dei suoi tifosi) che si stanno sbagliando a darlo per "morto" dopo le prime due partite.
Marozin avrà di nuovo a disposizione Juan Oviedo tra i pali dopo il forfait di gara 2. I vicentini non vogliono scucirsi dal petto il tricolore così velocemente: “Sono fiducioso, andiamo a Viareggio per vincere e tornare al PalaLido in gara4 – ha detto il presidente del Valdagno Dino Repele a Roller Time Radio, programma radiofonico prodotto dalla Lnh – in gara2 abbiamo disputato un’ottima partita e fino a 10’ dalla fine siamo stati in gara anche se sotto per 2-1. Abbiamo avuto delle circostanze sfortunate come il gol del 3-1 subito dopo aver centrato la traversa con Travasino. Questo senza nulla togliere ai nostri avversari che hanno fatto una grande gara, ma in generale ci è mancato un pizzico di fortuna, speriamo di averla in gara3. Certo, per vincere a Viareggio ci vuole tutta la squadra unita e compatta e non dobbiamo sbagliare niente, si deve giocare come abbiamo fatto nella gara di ritorno in regular season”.
Contro il Valadagno giocano anche i precedenti: mai nessuna squadra, infatti, sotto 2-0 nella serie di finale è riuscita a ribaltare la situazione e a vincere il titolo. Nei 5 casi in cui una squadra si è portata sul 2-0 ha poi sempre vinto il tricolore a gara3 o gara4: è successo al Vercelli contro il Bassano nell’85-’86 che ha chiuso la serie sul 3-1, al Novara nell’87-’88 sul Roller Monza (serie 3-0), l’anno successivo al Roller Monza sull’Hc Monza (serie 3-1), nel ’93-’94 al Novara sul Bassano (serie 3-0) e, più recentemente, al Bassano sul Follonica (serie 3-1).
Se Massimo Mariotti dovesse conquistare il tricolore rinnoverebbe la tradizione che lo vuole vincitore di scudetto e Coppa Italia al primo anno in una nuova squadra, come è successo a Prato nel 2002-’03 e a Follonica nel 2004-’05.
Per gara3 sono stati designati gli arbitri Gianni Fermi di Piacenza e Ulderico Barbarisi di Salerno, ausiliario Alessandro Da Prato di Viareggio .

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