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Castiglione vince a Lodi e vede la salvezza


Un secondo tempo da favola e il Ciabatti Legnami Castiglione espugna il PalaCastellotti: contro l’Ash Lodi il quintetto di Federico Paghi vince per 5-4, al termine di una gara combattuta e ricca di emozioni fino al 50’. Dopo la sconfitta di sabato scorso contro il Roller Bassano, il Castiglione si è presentato a Lodi con il piglio giusto.

Scritto da Enrico Giovannelli - Pubblicato il 06/04/2008
AS HOCKEY LODI: Mauro Puzzella, (Luca Dal Bello); Antonio Piscitelli, Javier Medina, Ariel Romero, Victor Betran, Mattia Civa, Gabriele Basso, Marco Di Vera, Luca Gironi. All. Aldo Belli.
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Giovanni Fontana, (Marco Bandieri); Matteo Migliorini, Alessio Pericoli, Massimo Bracali, Borja Ferrer, Riccardo Salvadori, Jesus Hernandez, Sergio Festa. All. Federico Paghi.
ARBITRO: Fabio Batocchio di Vicenza.
RETI: p.t. (1-0) 0’31’’ Civa (L); s.t. 1’41 rig. Hernandez (C), 6’01 Festa (C), 13’53 Bracali (C), 15’42 Romero (L), 18’17 Betran (L), 19’ Migliorini (C), 22’43 rig. Di Vera (L), 22’58 Hernandez (C).
Note: spettatori 100 circa; espulsione definitiva per Romero, temporanee per Romero, Festa, Bracali.

LODI. Nei giocatori maremmani era evidente la voglia di riscatto, di lottare su ogni pallina alla morte. L’avvio è pirotecnico. Appena sette secondi e l’espulsione di Romero per 5’ per un fallo su Ferrer porta alla punizione di prima per i biancocelesti. Sergio Festa però non riesce a superare Puzzella sparando fuori. Capovolgimento di fronte e vantaggio locale. La mischia in area è risolta da Civa, anche se il Ciabatti protesta per l’intervento dell’attaccante lombardo, dopo lunga sosta nell’area piccola del portiere. Al 3’ la risposta del Ciabatti porta la firma di Ferrer: botta da fuori e pallina sul palo. La gara rimane vibrante. Salvadori ben imbeccato da Hernandez si presenta a tu per tu con Puzzella, ma l’ala maremmana perde l’attimo e il portiere italo-argentino sventa la minaccia. Il Castiglione insiste: le conclusioni di Migliorini e Festa si scontrano sempre con l’attento estremo lodigiano. L’Ash Lodi al 18’ usufruisce di un rigore: Medina non riesce a superare Fontana, ancora monumentale. Si va al riposo con il Castiglione che può rammaricarsi delle tante occasioni mancate, e con la consapevolezza di potersela giocare. E infatti ad inizio ripresa il Ciabatti cambia decisamente marcia. Poco più di un giro d’orologio e questa volta il rigore è per il Castiglione, per un fallo su Hernandez atterrato in slalom centrale. Lo “spice boy” si incarica di battere dal dischetto e per Puzzella non c’è scampo: palla nell’angolo alto per l’1-1. Ora è decisamente il Castiglione a fare la partita. L’Ash Lodi è costretto a subire e al 6’ arriva il raddoppio ospite. Festa da destra, dalla trequarti, scaglia un insidioso rasoterra: Puzzella ci arriva in ritardo con la pallina che lo beffa sul primo palo. Il Lodi è come stordito, ma reagisce al 9’. Festa commette un fallo da espulsione, Romero si incarica di battere la punizione di prima, ma sbatte sulla “saracinesca” innalzata da Fontana. Appena 3’ e la punizione dai dieci metri è per il Castiglione: Hernandez tira fuori. Il Castiglione, quasi al 14’ riesce comunque a portarsi sul 3-1. L’azione per il Ciabatti è da manuale. Hernandez taglia la pista e imbecca in zona centrale Bracali: il difensore castiglionese incrocia e beffa il portiere. Il Lodi produce il suo massimo sforzo e riesce a recuperare. Al 15’ Romero buca Fontana uscendo da dietro la gabbia e infilando all’angolino alto. Bracali, 18’, spreca la punizione di prima centrando il palo (nell’azione fallosa su Salvadori arriva il rosso a Romero). E sul capovolgimento di fronte è l’ex Follonica Bertran a scendere da destra e scagliare il diagonale sotto la traversa per il 3-3. La partita diventa al cardiopalma. Ancora 40 secondi e Bracali si becca un blu: Civa ha sulla stecca con la punizione di prima l’occasione per il sorpasso. Il solito Fontana ipnotizza l’attaccante lombardo. Pochi secondi, 19’, e il Castiglione invece segna nuovamente. Migliorini ci prova da fuori: una leggera deviazione e Puzzella è ancora battuto, 4-3. Negli ultimi minuti succede di tutto. Al 22’ rigore contestato dal Castiglione: Di Vera non fa sconti e pareggia. A due minuti dalla fine il gol vittoria porta la firma di Hernandez: punizione dal limite e il madrileno indovina la botta a fil di palo che regala tre punti d’oro al Castiglione.

LODI. L’urlo di gioia per la vittoria conquistata contro l’Ash Lodi è contagiante nello spogliatoio del Castiglione. Anche perché gli ultimi minuti della partita sono stati vissuti con grande intensità. Basti pensare che a 4 secondi dalla sirena una pallina vagante è sbattuta sul pattino di Hernandez in piena area, con l’arbitro Battocchio che ha considerato involontario il tocco fra le vibranti proteste locali. E poi la grande prova di tutti i giocatori maremmani, senza considerare i due assenti, Borracelli e Martelli. Il volto di Federico Paghi, l’allenatore del Ciabatti, è stravolto ma felice dopo aver vinto su una pista che lo ha visto come protagonista per tante satgioni da giocatore: «Mi sento le gambe molli come se fossi sceso in pista anch’io – attacca Paghi. Ero convinto che dopo la prova opaca offerta contro il Roller Bassano avremmo avuto un moto di orgoglio. Tutti i ragazzi sono stati eccezionali, si sono impegnati al massimo. Qualcuno è uscito addirittura con i crampi. Questa è una vittoria che oltre ai tre punti vale tantissimo per il morale». Paghi è già concentrato sui prossimi due impegni che chiuderanno il campionato: «Oggi saremmo salvi senza discussioni. Contro il Giovinazzo sabato prossimo al Casa Mora e poi con il Viareggio dovremmo impegnarci come abbiamo fatto contro il Lodi. Siamo artefici del nostro destino». Anche Jesus Hernandez è contentissimo per la vittoria. Inoltre il capitano castiglionese è arrivato a quota 11 gol in stagione, il miglior marcatore del Castiglione: «Ci voleva una gara così – sentenzia Hernandez. Abbiamo saputo reagire durante tutta la partita. Credo che la vittoria sia più che meritata per come abbiamo saputo interpretare la gara. Ci siamo aiutati tutti in pista e alla fine il risultato ci ha premiato. Vogliamo chiudere il campionato in questo modo. Sabato con il Giovinazzo in caso di vittoria saremmo matematicamente salvi. Prevedo una gran battaglia. Noi siamo pronti».

Enrico Giovannelli
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