Si rituffa in campionato il Maremma Promotion, dopo la scoppola subita nella semifinale della coppa Italia dal Roller Scandiano, che poi ha vinto il trofeo: al Casa Mora, fischio d’inizio ore 20,45, il Castiglione aspetta il Pordenone per la diciassettesima giornata della serie A2, la sesta di ritorno.
Dimenticare in fretta l’opaca prestazione di Forte dei Marmi di sabato scorso è l’imperativo d’obbligo in casa biancoceleste. In un colpo solo il quintetto di Michele Achilli ha perso diverse certezze sul parquet versiliese: ha conosciuto la prima sconfitta della stagione e soprattutto non è stato capace di reagire ai tre gol subiti in un minuto dalla formazione emiliana. Un tonfo assordante, che proprio il rientrante allenatore-giocatore Achilli, in settimana è diventato babbo per la seconda volta, auguri al neo arrivato Liam, ha voluto analizzare fra le mura invalicabili degli spogliatoi, con un confronto a 360° con i suoi giocatori.
Proprio con l’assenza prolungata di Achilli, che era stato ricoverato anche in ospedale per la broncopolmonite, c’era stato fra i maremmani un certo rilassamento generale. E Achilli, più convinto che mai che la squadra ha i numeri per giocarsela fino alla fine, si è detto consapevole che bisogna cambiare atteggiamento: «La sconfitta contro lo Scandiano è stata davvero un brutto colpo. Però è anche da queste situazioni che una squadra deve trarre insegnamento. Vogliamo continuare a credere in noi stessi, e per farlo dobbiamo tornare a giocare come qualche settimana fa. La nostra forza è il gruppo, solo contando sulle nostre forze al 100% possiamo sperare di rimanere dove siamo. Non ci sono alternative. Voglio vedere una grande reazione a cominciare dalla partita con il Pordenone».
Purtroppo il Maremma Promotion dovrà fare a meno nuovamente di Gigi Brunelli: il fantasista non sta passando un bel periodo, con i nuovi problemi di pubalgia che lo stanno condizionando molto. Un’assenza pesante nelle rotazioni del quintetto. Lo stesso Achilli poi, che ha giocato solo per pochi minuti con lo Scandiano, non è certo al meglio della condizione, e deve dunque riguardarsi e non rischiare assolutamente nulla.
Il Pordenone di Luciano Dall’Acqua e del giovane bomber Davide Zucchiatti (26 reti in campionato) è in una posizione di centroclassifica a 17 punti, fuori al momento dalla zona pericolo. E all’andata vendette cara la pelle pur soccombendo per 6-4 (poker di Franchi e doppietta di Achilli) con il punteggio rimasto in equilibrio fin quasi alla fine. Arbitra Giorgio Fontana di Lodi.