Castiglione inverte la marcia e incassa i tre punti col Thiene

CIABATTI LEGNAMI: Francesco Consigli, (Alessio Fedi); Michele Nerozzi, Federico Pagnini, Stefano Salvini, Luigi Brunelli, Luca Matassi, Marco Tisato, Oscar Maccherani. All. Filippo Guerrieri.
HOCKEY THIENE: Fabio Cattelan, Matteo Viero; Michele Fona, Matteo Farinon, Riccardo Berto, Alessandro Rizzato, Marco Dallecorbonare, Gianluca Marchioretto, Giorgio Casarotto, Andrea Brendolin. All. Ivano Zanfi.
ARBITRO: Joseph Silecchia di Giovinazzo.
RETI: (p.t. 2-2) 3’49 Brunelli (C), 9’01 Casarotto (T), 16’02 Berto (T), 21’44 Pagnini (C); s.t. 3’15 Casarotto (T), 4’12 Pagnini (C), 7’44 Salvini (C), 8’20 Borracelli (C), 14’30 Casarotto (T), 16’38 rig. Pagnini (C), 21’07 Brunelli (C).
NOTE: spettatori 200 circa, espulsione temporanea per Borracelli 2’, Farinon 2’, definitiva per Borracelli.

CASTIGLIONE. Grande vittoria per il Ciabatti Legnami nel campionato di A2: contro il Thiene il quintetto di Filippo Guerrieri gioca una gara senza sbavature, e si impone meritatamente per 7-4. Il Castiglione, dopo le tre sconfitte consecutive rimediate in questo avvio di girone di ritorno, aveva bisogno di ritrovare i tre punti. E contro la formazione veneta di Ivano Zanfi in netta ascesa, i biancocelesti hanno giocato a gran ritmo, non risparmiandosi fino alla sirena. Senza Martelli squalificato, il Castiglione cerca di essere ancor più concentrato. E l’avvio premia i maremmani. Pagnini crea il passaggio che Brunelli, un passo dentro l’area, trasforma con una bella girata nel gol del vantaggio, con il portiere Cattelan forse sorpreso. Dopo una traversa di Fona, 7’, il Thiene pareggia. Casarotto dalla lunga distanza non lascia scampo a Consigli, 1-1. Il Castiglione si complica la vita da solo. Borracelli si becca un blu per fallo su Berto, con il Thiene che sfrutta il power play per portarsi in vantaggio con lo stesso Berto, ben imbeccato da Casarotto. A rimettere le cose a posto ci pensa Pagnini: il suo missile da fuori si insacca al sette alla destra di Cattelan, 2-2 e si va così al riposo. Nella ripresa c’è il cambio di portiere nei veneti, e Viero si spaventa sul tiro di Brunelli al 1’ che centra il palo. E’ il Thiene però a trovare il nuovo vantaggio: Casarotto si incunea da destra, e con un rasoterra mortifero batte Consigli sul palo più lontano. Qui il Castiglione cambia decisamente marcia, e soprattutto volto alla gara. Appena un minuto e Pagnini da destra non lascia scampo al portiere per il 3-3. Sulle ali dell’entusiasmo il Ciabatti insiste: è Salvini, decimo gol stagionale, con un tocco sottomisura a regalare il 4-3 bucando un disattento Viero. Pochi secondi ed è la volta di Borracelli da sinistra a staffilare un diagonale nell’angolo alto. Il Thiene è alle corde: è però il solito Casarotto, 28esimo gol stagionale, a riportare sotto i suoi. La rete che ridà sicurezza al Castiglione la realizza Pagnini su rigore, fallo su Matassi: botta fil di palo e gol numero 21. Brunelli a 4’ dalla fine mette dentro il 7-4, prima che nell’ultimo secondo di gara Borracelli rimedi un rosso evitabilissimo per proteste.

CASTIGLIONE. «Sono contento soprattutto per i ragazzi. Questa vittoria ci voleva. In settimana avevamo lavorato bene sulla fase difensiva, e i frutti si sono visti contro una buona squadra come è il Thiene». Così coach Filippo Guerrieri, particolarmente soddisfatto per il ritorno ai tre punti del suo Castiglione, e aggiunge: «Ho visto un gruppo concentrato e con la giusta voglia. E poi voglio complimentarmi con Consigli: ci ha dato sicurezza con le sue parate. Sono convinto che possiamo ancora crescere». E proprio Consigli ha sottolineato: «E’ stata una partita tirata e difficile. Il Thiene, che all’andata ci aveva battuto nettamente, è una bella squadra. Però noi abbiamo giocato con grinta. La vittoria è meritata, ci serviva come il pane». Dall’altra parte Ivano Zanfi non fa troppi drammi per la battuta a vuoto del suo Thiene: «Intendiamoci, il Castiglione non ha rubato nulla. La vittoria è meritata, sono stati più bravi a finalizzare. I miei invece li ho visti stanchi, non siamo stati capaci di fare la solita nostra gara».