Battendo il Sandrigo, il Carispezia Sarzana ha conquistato il diritto di disputare la Coppa Italia. “Siamo contentissimi di questo traguardo, certamente inaspettato che comunque non deve farci perdere di vista il nostro vero obiettivo – dice il presidente Corona quando giunge la conferma della vittoria del Follonica a Trissino - Quello che più conta per il sottoscritto è aver ottenuto al termine del girone d’andata 16 punti, gli stessi che abbiamo conquistato al termine del campionato scorso. La squadra in queste partite ha giocato benissimo e ha saputo contrastare al meglio le squadre avversarie in ogni occasione, senza mail lasciare che imponessero il proprio gioco. Questa sera sapevamo che non sarebbe stato un successo agevole. Il Sandrigo non ha mai regalato niente a nessuno e, oltre alla nostra vittoria, per accedere alla final eight di coppa serviva anche un regalo dalle altre piste e Lodi e Follonica ci hanno fatto un bellissimo regalo”.
Corona traccia un bilancio del positivo girone d’andata. “Siamo partiti bene con la vittoria contro Il Cremona e il pareggio subito dopo contro il Follonica. Abbiamo sempre giocato un buon hockey anche contro le tre favorite al titolo: a Lodi dove il punteggio della sconfitta è stato bugiardo; lo stesso a Forte dei Marmi, dove a inizio ripresa eravamo sul risultato di parità; poi abbiamo confermato il nostro buon momento pareggiando in casa contro CGC Viareggio. Da ricordare sicuramente in questa prima parte di stagione la vittoria contro Bassano. Fa rabbia pensare che mancano tre punti alla nostra classifica uno a Monza e due a Breganze. Da dimenticare i due black-out di dieci minuti avuti contro Correggio e Giovinazzo.”
Poi Corona si fa serio e richiede a tutti ancora di tenere un basso profilo: “Ora non ci dobbiamo adagiare sugli allori e dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto nel girone d'andata per continuare a raccogliere questo tipo di risultati da qui alla fine del campionato e conquistare il nostro ottavo scudetto. Questo è un campionato che riserva molte sorprese, un campionato molto equilibrato fino ad ora. Quest’anno ci sono molte squadre attrezzate per far bene e c’è molto equilibrio, lo dimostra il fatto che tutte hanno perso punti inaspettati. E' chiaro che il campionato di quest’anno vede tante squadre con possibilità di battere i propri avversari soprattutto davanti al loro pubblico. Noi abbiamo fatto molto bene al Vecchio Mercato dove abbiamo giocato grandi partite. Speriamo che questi risultati possano tenere alto l’entusiasmo anche dei nostri tifosi che ci hanno sostenuto in maniera importante; abbiamo troppo bisogno di loro e faccio un appello sin da ora: il 7 Gennaio per la partita contro il Lodi ci serve il sesto uomo in pista. I ragazzi non vogliono sentire solo la voce dei Lodigiani; per quella sera, abbiamo bisogno di tutta la città.”
LA CRONACA
Un grande Carispezia batte il fanalino di coda Sandrigo e brinda all’accesso alla final eight di Coppa Italia. Il 5-2 di martedì sera, combinato con le sconfitte di Correggio e Trissino che precedevano i rossoneri di un punto, significa sorpasso in classifica e conquista dell’ottavo posto, ultimo buono per i play-off, e per partecipare alla Coppa tricolore che si disputerà dal 24 al 26 febbraio. Un risultato già di per se importante. Ma quello che più conta è l’aver ottenuto, al termine del girone d’andata, 16 punti, gli stessi che i rossoneri hanno conquistato nel campionato scorso.
Eppure il successo sul fanalino Sandrigo non è stato per niente agevole. La formazione di Marozin non ha mai mollato, restando in scia ai rossoneri per gran parte della gara. Il quintetto di Dolce ha indubbiamente risentito della fatica dovuta ai troppi incontri ravvicinati. Qualche timore per un incidente di gioco occorso a Festa, ma nulla di grave.
Un De Rinaldis in gran spolvero ha tolto parecchi problemi alla squadra. Certo il Sandrigo, privo del bomber Brendolin, pur mettendoci l’anima, non ha potuto rivaleggiare con il quintetto rossonero. Dolce, Sterpini e Festa (su punizione di prima) con Corona ancora determinante sui tiri diretti (2 punizioni e 1 rigore parati) hanno regolato i conti, mentre un ottimo Manfrin (sua la doppietta vicentina) ha tenuto a galla il Sandrigo.
Marozin schiera il suo starting-five titolare, con capitan Gasparotto insieme a Clodelli e alla coppia d’attacco formata da Pozzato e Poletto con Dal Zotto alla difesa della porta, con a disposizione Bordignon, Menin, De Toni, Manfrin e il secondo portiere Gasparotto. Dolce risponde con Corona tra i pali, De Rinaldis, Rossi, Borsi e Festa. P
Sarzana tiene da subito salde le redini della gara lasciando al Sandrigo solamente le ripartenze. Al 4.44 la formazione rossonera passa in vantaggio; progressione di De Rinaldis sulla corsia di destra e gran tiro dalla distanza che si insacca alla spalle di Dal Zotto. Al 9.30 il Carispezia raddoppia. Veloce contropiede rossonero con Borsi che serve Dolce che di prima intenzione batte a rete; Dal Zotto si oppone, ma nulla può sul tap in dell’attaccante rossonero. Al 14.49 terza rete della formazione Sarzanese. Borsi dal fondo della pista mette in mezzo una palla a mezza altezza e Sterpini con una pregevole volee mette la sfera alle spalle di Dal Zotto. Quando i veneti sembrano barcollare, Dal Zotto è bravo in varie occasioni a tenere la squadra di Marozin in partita. Manfrin al 21.41 lascia partire un tiraccio dalla distanza che sorprende Corona e riapre la gara. Il suono della sirena manda le squadre negli spogliatoi per l’intervallo con il punteggio di 3 a 1 a favore della formazione di Francesco Dolce.
Nel secondo tempo dopo 25” i rossoneri trovano subito la quarta rete con una combinazione Borsi-De Rinaldis, con il guerriero rossonero che mette la sfera alle spalle di Dal Zotto per il suo sesto sigillo stagionale. La partita si accende, Sandrigo prova a spingere per rientrare in partita e Sarzana risponde in contropiede. Al 34.10 tiro di prima a favore del Sandrigo per un fallo di De Rinaldis su Poletto; nessun cartellino al rossonero in quanto il fallo non è violento. Si incarica della battuta Pozzato, ma Corona si oppone. Poco dopo, ancora un'occasione per i veneti quando Clodelli subisce un fallo in area ad opera di Sterpini, punito con un tiro di rigore da Molli. Si incarica della battuta Francesco Gasparotto, ma Corona è ancora super. Il Sandrigo non demorde e al 40.35 rientra in partita. Francesco Gasparotto ruba palla a Festa e serve l’accorrente Manfrin che di prima intenzione mette la sfera alle spalle di Corona. Sandrigo alza la pressione, ma al 46.22 la formazione sandricense commette il decimo fallo con conseguente tiro di prima a favore dei rossoneri; si incarica della battuta Festa che con un pregevole alza e schiaccia batte Dal Zotto e porta il punteggio sul 5 a 2 a favore di Carispezia. Passa poco più di un minuto e lo stesso Festa viene punito con un cartellino blu da Molli e con il conseguente tiro di prima. Va al tiro Clodelli, ma Corona para ancora, poi si supera durante il power play lasciando la sua porta inviolata. Ultimi secondi con il pubblico del Vecchio Mercato tutto in piedi ad accompagnare i suoi eroi fino al suono della sirena per poi decretare il giusto tributo alla squadra di Francesco Dolce per un fine 2016 da incorniciare.
SERIE A1
Risultati e classifica
Note tecniche
La Final Eight di Coppa Italia