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Carispezia Sarzana crolla a Matera, Mauro Cinquini lascia la panchina rossonera


La formazione di Mauro Cinquini gioca un primo tempo incolore, peggiora nella ripresa in cui gioca una gara scialba ed è travolta dal Matera negli ultimi minuti. Durissimo il presidente Corona: “E’ inammissibile giocare una gara del genere senza carattere. Mister Mauro Cinquini mi ha rassegnato le sue dimissioni, sono costretto ad accettarle perché non mi è possibile mandare a casa dieci giocatori".

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 23/02/2012 - 07:31 - Ultima modifica 27/02/2012 - 09:32

EOSOLARE MATERA  - A.S.D. CARISPEZIA HOCKEY SARZANA 5 - 1 (2 - 1)
EOSOLARE MATERA: Maldonado (Trombetta), Fernandez (1), Tamborindegui (3), Santeramo (1), Papapietro, Vivilecchia , Cirilli, Nicoletti, Gaudiano.  Allenatore: Angelo Beltempo.
A.S.D. CARISPEZIA HOCKEY SARZANA: Fontana (Paoli),  Achilli,   Sterpini (1), Cinquini, Borsi, Di Donato, Sturla (1), Nunez, De Rinaldis. Allenatore: Mauro Cinquini.
Arbitri: Sig. Tartarelli (BA) – Sig. Barbarisi (SA)  - ausiliario Sig. Chiminazzo (BA)

Una prestazione che deve fare riflettere, quella di Sterpini e compagni, che giocano un primo tempo decisamente incolore; ma non cambia la musica nella seconda parte di gara  con i rossoneri scialbi davanti ai padroni di casa decisamente motivati che nel finale di partita hanno la meglio e chiudono la gara con un secco cinque a due.
A fine gara un Mauro Cinquini, decisamente provato, ha rassegnato le proprie dimissioni nelle mani del presidente Maurizio Corona e del direttore sportivo Gianni Soprano.
Veniamo alla cronaca della gara, che riserva subito una sorpresa: se tutti si aspettavano un Sarzana schierato a uomo contro una squadra materana schierata a zona si deve ricredere. La formazione di Mauro Cinquini si presenta al Palatenda con un atteggiamento tattico a zona mentre i locali giocano una uomo molto alta per contrastare i tiratori rossoneri.  A portarsi in vantaggio sono i materani al minuto 3,43’’ con la rete dell’ argentino Tamborindegui che scende dal lato destro della pista e batte Fontana. La risposta del Sarzana è bruciante: i rossoneri trovano il pareggio solamente venti secondi dopo con Sterpini che con una conclusione da fuori lascia Maldonado di stucco. Sul risultato di 1 a 1 squadre che si studiano e arrivano al tiro al limite dei quarantacinque secondi. Fino a quando il signor Tartarelli di Bari si inventa un tiro diretto imputando a Sterpini di aver lanciato la mazza da terra per ostacolare un avversario lanciato a rete. Cartellino blu per il difensore rossonero e tiro di prima nel quale Tamborindegui si fa stregare da Fontana; ma l’Eosolare Matera sfrutta il power-play e si  porta in vantaggio con un preciso tiro di Fernandez, dalla destra, che sorprende Fontana per il 2 a 1. Successivamente i rossoneri hanno la doppia chance di portarsi in parità; Tamborindegui aggancia un attaccante lanciato a rete, cartellino blu per l’argentino del Matera e tiro di prima per il Sarzana che non riesce a sfruttare con Achilli che si fa stregare dal bravo Maldonado. Durante il susseguente power play i  sarzanesi usufruiscono anche di un tiro di rigore che Sterpini manda alto, per la gioia dei tifosi materani presenti alla tensostruttura. Queste due conclusioni racchiudono il momento del Sarzana che sino alla scorsa stagione faceva dei tiri diretti dei propri specialisti uno dei maggiori punti di forza.
Nella seconda parte della gara  la formazione di casa cerca in tutti i modi di chiudere il conto, ma il Sarzana si chiude bene in difesa e non lascia molto spazio ai locali senza però riuscire a impensierirli più di tanto. L'occasione più ghiotta è al 27’ con Davide Santeramo, ma Fontana para senza problemi. Al 29’ è De Rinaldis a concludere centrale e debolmente un tu per tu con il portiere lucano. L’assalto materano continua con le conclusioni di Santeramo e Vivilecchia, ben parate da Fontana; dall’altra parte ci prova Sterpini che trova attento Maldonado. Al 43’ l’Eosolare trova la terza rete con il solito Tamborindegui. La squadra di Cinquini ha una reazione d’orgoglio e accorcia nuovamente le distanze con Sturla, poi una magia di Francesco De Rinaldis, con un alza e schiaccia, si infrange sulla traversa ed in quel montante finiscono i sogni rossoneri perché nel finale di gara la marcatura di Tamborindegui e poi quella di Santeramo fissano il risultato sul 5-2 e chiudono definitivamente la gara. C’ è il tempo anche per un tiro di prima per i locali concesso per il raggiungimento del decimo fallo del quale si incarica  Cirilli che non trova la porta. La partita finisce con i padroni di casa che vincono e raggiungono così gli undici  punti in classifica. 

Grande delusione in casa Sarzana per una prestazione scialba e incolore  che ha visto la squadra di Cinquini sciogliersi come neve al sole. A fine partita il Presidente Corona è molto amareggiato e scosso ma nello stesso tempo consapevole nel dichiarare che: Mauro Cinquini mi ha rassegnato le dimissioni in quanto pensa che bisogna dare una scossa alla squadra ed io con un peso nel cuore le ho raccolte e consultandomi con i miei collaboratori ho pensato che non era possibile mandare via dieci giocatori come sarebbe giusto fare.  Mauro Cinquini è un ottimo allenatore ma soprattutto un grande uomo oltre ad essere per me un amico, oggi penso che abbiamo perso tutti e Mauro ha fatto un passo indietro per stimolare la squadra ed io non so come ringraziarlo per quello che ha dato a noi in questi due anni. Ora tutti noi Dirigenti-Allenatore-Giocatori-Tifosi dobbiamo remare insieme per trovare ancora delle soddisfazioni, la prima rimane il nostro scudetto che significa la salvezza e la permanenza in serie A1; in serata la società comunicherà il nome del nuovo allenatore".

Prossimo turno martedì 6 marzo con l’arrivo a Sarzana del Prato in diretta RAI SPORT SAT.

Parole chiave: Hockey Sarzana, Serie A1, Pattinomania Matera, Giornata 16, Commento,
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