Capitan De Palma respinge le accuse da Thiene

Il secondo impegno consecutivo dell’Indeco Afp Giovinazzo, valido per la quinta giornata del campionato di serie A/2 di hockey su pista, è omai alle porte. Sabato prossimo, con inizio alle ore 19, i biancoverdi se la vedranno contro il Correggio, fanalino di coda a zero punti. Classifica alla mano, la bilancia sembrerebbe pendere dalla parte dei biancoverdi che invece occupano la vetta della classifica, in compagnia di Castiglione e Villa d’Oro Modena. Ma l’errore più grosso che la formazione giovinazzese potrebbe commettere sarebbe proprio quello di scendere in campo già sicura dei tre punti. Anche perché il Correggio è tutt’altro che squadra materasso. E l’ultima sconfitta onorevole contro il Villa d’Oro Modena lo dimostra.
Intanto, non si sono ancora placate le polemiche dopo la sfida contro il Thiene. Secondo quanto riportato sul sito ufficiale dei vicentini, gli atleti del Thiene sarebbero stati addirittura «assediati negli spogliatoi e praticamente scortati fuori città per evitare guai peggiori». Il che non corrisponde assolutamente al vero. Dopo reciproche strette di mano tra i dirigenti delle due società, infatti, il pullmann del Thiene è ripartito da Giovinazzo in tutta tranquillità, senza nemmeno l’intervento della forza pubblica. Fatta questa precisazione, abbiamo intervistato il capitano dei biancoverdi Angelo Depalma, vittima del folle gesto di Marangon ma anche lui accusato sul sito del Thiene. Come a dire, oltre al danno la beffa…
Innanzitutto, come stai?
«Ho ancora i sette punti di sutura sulla fronte, ma mi sto allenando regolarmente».
Sabato contro il Correggio ti vedremo in campo?
«Mister Marzella potrà contare sicuramente su di me. Per protezione userò il casco».
Marangon ti ha chiamato per scusarsi dell’accaduto?
«Nemmeno per sogno! Ma in fondo c’era da aspettarselo, anche perché non ci conosciamo».
Come rispondi alle accuse che ti vengono rivolte sul sito ufficiale del Thiene?
«Hanno scritto falsità. Chi mi conosce sa che non sono il tipo da fare giri di campo per aizzare il pubblico contro gli avversari!».
Cerchiamo di dimenticare questa brutta pagina e veniamo al vostro prossimo avversario: il Correggio.
«Si tratta di una squadra da non sottovalutare assolutamente. Vedrete che prima o poi muoverà la propria classifica. Speriamo che non lo faccia già da sabato…».
Chi temi maggiormente della formazione emiliana?
«I materani Papapietro e Cellura, che magari vivranno questa sfida come un derby».
Rispetto al Castiglione ed al Villa d’Oro Modena, l’Indeco Afp sembra comunque avere l’impegno più facile sulla carta. Potrebbe essere l’occasione buona per spiccare il volo?
«Noi cercheremo soltanto di sfruttare al meglio il turno casalingo. Alla fine del torneo tireremo le somme…».
Dopo questo primo scorcio di campionato, chi è la rivelazione dell’Indeco Afp?
«Ivo Ranieri, che era partito in sordina ma quando è entrato in pista ha sempre fatto bene. Dagostino ed Illuzzi invece non le considero più sorprese perché ormai sono due pedine fondamentali della nostra squadra».

Giangaetano Tortora