C'è la stracittadina: il Bassano 54 vuole i tre punti in palio

E'arrivata l'ora del derby cittadino: Bassano 54 e Roller Bassano si sfidano nella partita valida per la settima giornata di serie A1. I biancorossi presieduti da Negrello sono attualmente il fanalino di coda nella classifica generale, ancorati a quota zero punti.I nostri prossimi avversari pero'non sono da sottovalutare, e'risaputo che il derby e'la partita dell'anno e la rosa e'composta da ottimi giocatori, in primis Marco Liberalon, Andrea Camporese (miglior marcatore della propria squadra con 8 reti), Vittorio Negrello, Andrea Marangoni e Filippo Nicoli, senza citare tutti gli altri loro compagni di squadra.

Il Bassano arriva in piena forma all'appuntamento, dopo aver sconfitto il Ginevra in Eurolega con l'ampio risultato favorevole di 7 a 0, mentre la Roller ha patito una sconfitta a domicilio per 6 a 2 contro i biancoverdi del Seregno. Giovanni Zen sarà del match, avendo recuperato pienamente dall'infortunio subito a Valdagno. Per il capitano di Campese sarà senz'altro una giornata particolare, sia perche e'un ex avendo militato per una stagione con la maglia della Roller, sia perchè proprio sabato sarà il suo compleanno e vorrà festeggiare l'evento nel miglior modo possibile (a lui vanno i nostri piu'sinceri auguri). I giallorossi hanno l'occasione per riconfermarsi come la quarta potenza assoluta del campionato, provando magari a rosicchiare qualche punto al Lodi (che se la vedra'con Prato in Lombardia) attualmente terzo e che precede i bassanesi di tre punti. La coppia di testa e'sempre composta da Valdagno e Viareggio che viaggiano a punteggio pieno avendo raccolto tutti i punti possibili. Proprio le due ultime squadra citate, sono state le protagoniste della finale di Coppa Italia: martedi'nella partita di ritorno giocata al PalaLido, si sono imposti i viareggini con il risultato di 5 a 4 conquistato nei supplementari con il golden gol dell'ex Davide Motaran. Gol pesantissimo, che ha permesso alla storica società toscana di conquistare il primo vero grande trofeo della propria storia dopo alcune finali senza esito positivo.