BARCELLONA: Egurrola, Ordeig, Paez, Panadero, Adroher, Teixido, Lopez, Borregan, Garcia, Tarres. All. Ferran Pujalte
ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Jorge Valverde
Arbitri: Lamela (P) e Pinto (P)
Reti: pt 122 Raed (IV), 536 rig. Ordeig (B), 733 Motaran (IV); st 42 rig. Motaran (IV), 46 Adroher (B), 250 Ordeig (B), 439 Adroher (B), 937 Teixido (B), 1136 Adroher (B), 1420 Paez (B), 1453 e 1705 Lopez (B), 1742 Panadero (B), 2440 Adroher (B).
Passa di larga misura il Barcellona, ma lo score finale non deve trarre in inganno perché per tutta la prima frazione la Isello Vernici ha tenuto in scacco i blaugrana sciorinando un grande gioco di straordinaria intensità. Soltanto nei primi minuti della ripresa la corazzata catalana ha infatti creato le basi per una vittoria di così larga misura. La Isello ha comunque dato tutto,lo ha capito il foltissimo pubblico che alla fine ha tributato una grande ovazione.
Isello Vernici solo per lonore dopo la immeritata sconfitta con il Porto condizionata pesantemente dalla direzione arbitrale spagnola, Barcellona costretto a vincere per poter sperare nella finale dopo il pari alla prima contro Gil&C. E questo il tema conduttore dellincontro fra blaugrana e biancocelesti. Il tecnico Valverde opta per uno starting five inconsueto composto da Oviedo, tre difensori (Rigo, Randon e Motaran) e un attaccante (Raed). Il tecnico Pujalte risponde invece con un modulo con Egurrola, Panadero e Borregan, Ordeig e Garcia. Arriva subito lacuto della Isello, all122: discesa verticale di Raed che, coperto da un difensore, mira e trova lincrocio dei pali.
Il Barcellona risponde con veemenza, ma trova fra i pali un Oviedo un splendida forma. Al 536 però il portoghese Lamela vede un rigore molto dubbio in area biancoceleste e Ordeig indovina il pertugio giusto. In pista però cè una Isello che non si scompone, anzi innesta il turbo e fa il nuovo sorpasso al 733: da fuori area Raed scodella una palla sul primo palo, lì cè Motaran che tocca al volo e mette nellangolino basso. Il clima si fa elettrizzante, al 1035 cè un rigore per il Barcellona, ma Oviedo risponde alla grande sulla nuova battuta di Ordeig. In fase di contenimento la Isello lascia poco spazio di manovra al Barcellona e in avanti manovra ad ampio respiro. Al 1824 decimo fallo della Isello, punizione di prima di Lopez altro intervento magistrale di Oviedo. E una Isello spumeggiante, il Barcellona ha qualche problema a controllarla. Al 2328 arriva un rigore per i biancocelesti, ma il tiro di Rigo finisce fuori. Squadre al riposo sul 2-1 per la Isello dopo una frazione scintillante.
Ripresa. La Isello Vernici si presenta con uno starting five su Oviedo, tre difensori (Rigo, Motaran e Pranovi) e davanti come unica punta Raed. Il Barcellona invece schiera Egurrola, Ordeig con Borregan, davanti Adroher e Teixido. Dopo 42 cè un rigore per la Isello e la botta di Motaran si infila di giustezza allincrocio dei pali. Passano appena 4, cè una mischia in area dei biancocelesti, Oviedo subisce un fallo da Adroher che trova il tempo di mettere dentro senza che larbitro intervenga. Lestremo biancoceleste non ci sta e riceve un blu. Match avanti tutta e dopo qualche istante la Isello si trova in inferiorità numerica, chiusa dal Barcellona al 250 da una stoccata al volo di Ordeig che aggancia il pareggio. La Isello non si disunisce, ma il Barcellona innesta una marcia più alta arrivando al sorpasso al 439 con una conclusione di potenza di Adroher. La Isello Vernici lotta a tutta pista e al 754 usufruisce di una punizione di prima con Tataranni che Egurrola però con freddezza blocca. Il Barcellona cresce in autorità e ritmi, la Isello ha speso invece moltissimo e complice un calo di intensità di concentrazione subisce una sequenza di gol da Teixido, Adroher, Paez e Lopez (2) che portano lo score sul 9-3. Nonostante il pesante quanto immeritato svantaggio la Isello continua con impegno, ma al 1742 una punizione di prima di Panadero porta il quoziente blaugrana a dieci. Il match da tempo non ha più nulla da dire e poco conta che a 20 dalla fine arrivi con Adroher anche lundicesimo gol blaugrana.