Buona la prima.
Con ancora nella memoria il passo falso della nazionale juniores proprio nell'esordio contro la Svizzera, gli azzurrini di Francesco Marchesini hanno vendicato i fratelli maggiori e conquistato, proprio contro gli elvetici, i primi tre punti di questo campionato europeo giovanile.
Nell'esordio di Quimper l'Italia si è presentata con Russo tra i pali e con il quartetto esterno composto da Pagnini, Bertoldi, Bellè e Illuzzi.
Primo tempo alquanto contratto, come si addice ad ogni esordio. A complicare le cose ci ha pensato la rapidità dei tempi di gioco che non consente troppi margini per il necessario ambientamento: è bene ricordare che nel campionato under 16 si giocano due tempi da 15 minuti.
Gli azzurri hanno chiuso il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Pagnini, ma è stato nella ripresa che l'Italia ha messo al sicuro la partita, trovando per due volte la via della rete con Illuzzi. Soltanto nel finale è arrivata la rete della bandiera elvetica che non cambia il buon giudizio sulla partita dell'Italia.
La giornata dell'Italia non è terminata. Questa sera alle 20 gli azzurri affronteranno il primo impegno decisivo per l'assetto finale della classifica affrontando la Spagna. Gli iberici hanno già giocato (e vinto) due partite affrontando la Germania e l'Inghilterra. Per i ragazzi di Marchesini si tratta di un impegno particolarmente difficile, ma fondamentale per poter pensare in grande in questo euroepo francese.
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