Breganze vietata per i tifosi del Follonica

Un provvedimento che per la prima volta viene applicato al di fuori del calcio e che colpisce proprio i tifosi del Golfo, che fra l’altro negli ultimi anni si sono rivelati forse come i più corretti in assoluto, molto più dei tifosi di altre squadre (basta ricordare cosa è successo negli ultimi dodici mesi in altre piste italiane, in pista e fuori).
Rischio 4 per il concentramento di Breganze, il più elevato, lo stesso che impedirà ai tifosi della Juventus di assistere alla sfida contro la Fiorentina nella serie A di calcio domenica prossima. “Per la acerrima rivalità tra le opposte fazioni, in passato causa di criticità – si legge nel comunicato dell’Osservatorio – viene assegnato l’indice di rischio 4 con la prescrizione del divieto di vendita dei biglietti ai tifosi ospiti per le gare che vedono impegnato il Follonica nel corso della semifinale di Coppa Italia di Vicenza (in realtà si gioca a Breganze, ndc) sabato e domenica prossimi”. Quindi niente trasferta per gli Ultras del Golfo, che erano già pronti all’esodo. All’origine dello stop anche una serie di scarico di responsabilità nell’organizzazione dello stesso girone: il palasport di Bassano del Grappa non era infatti agibile per ospitare i tifosi ospiti (mancava il plexiglass divisorio) e così l’organizzazione l’ha presa il Breganze che però ha un impianto clamorosamente più deficitario in termini di sicurezza rispetto a quello bassanese. Solo che in questo caso è cambiata la Questura di competenza, sono cambiate le prescrizioni e probabilmente, proprio per la minore sicurezza che paradossalmente offre l’impianto di Breganze, è scattato il divieto.
In passato i precedenti fra le due tifoserie sono stati sì caldi ma tutto sommato mai si è arrivati allo scontro, anzi: il Daspo subìto da un tifoso del Follonica tre anni fa è poi stato cancellato in sede procedurale, riconoscendo quindi l’innocenza dell’ultras toscano, mentre altri cinque provvedimenti hanno invece colpito lo scorso anno proprio alcuni tifosi bassanesi in trasferta al Capannino. “E’ una vergogna – commentano a caldo ancora increduli i tifosi della curva azzurra – nel paese che con l’indulto mette in libertà i terroristi si vieta alle persone per bene di assistere ad una partita di hockey, è una privazione della libertà personale”.
Nessun commento invece dalla società follonichese, comunque perplessa per un provvedimento che colpisce solo una parte dei tifosi in trasferta. Perché anche Bassano giocherà fuori casa, però a loro il viaggio sembra che sia permesso, nonostante che “l’acerrima rivalità” accomuni entrambe le squadre. Forse che il Bassano non è considerato in trasferta?

Michele Nannini