E’ ormai una “classica” dell’hockey pista italiano contemporaneo. Una partita molto attesa. E la società rossonera ha pensato bene di fare uno sforzo, anche dal punto di vista dell’immagine e mediatico, per dare risalto all’evento. Ci sarà lo speaker ad accompagnare i momenti salienti dell’incontro, ci saranno le riprese televisive in streaming e ci sarà il supporto pubblicitario di Radio Vicenza che ha inaugurato una partnership con l’Hockey Breganze per tutta la stagione. Iniziative importanti, degne dell’evento: negli ultimi anni, quando Breganze e Forte dei Marmi si sono incontrate, c’è sempre stato qualcosa di importante in palio che va al di là dei tre punti.
Lo scorso anno, per esempio, la Supercoppa, vinta dal Breganze a casa dei versiliesi, e le due sfide di regular season, con il Forte che trovò disco rosso a Breganze (7-2 per la squadra di casa) e un pari arroventato al ritorno. E c’era in palio il primato in classifica. Poi l’epilogo stagionale lo conosciamo: Breganze che si ferma subito nei play off e Forte che invece arriva sino in fondo e si aggiudica il terzo scudetto consecutivo.
Protagonisti delle sfide dello scorso anno, tra gli altri, Riccardo Gnata, Gaston Tonchi De Oro e Alvaro Gimenez. Lo saranno anche in questa occasione: solo che non giocano più insieme. Riki (Gnata) e Tonchi (De Oro) infatti sono andati a rinforzare il Forte che ha esordito sabato 6 novembre in Eurolega perdendo a domicilio con il Reus per 4-2. Anche il Breganze ha giocato nella massima competizione per club, cedendo per 5-2 al Liceo La Coruna, in trasferta.
In una classifica che deve per forza fare i conti con i recuperi, resi necessari dalla sosta per l’europeo della nazionale Under 20, il Forte dei Marmi, con nove punti, guida la graduatoria assieme al Lodi, dopo tre successi in altrettante gare. Il Breganze, stesso numero di partite giocate, ha due punti in meno (sette) e vuole proseguire la sua striscia di imbattibilità con i fortemarmini che non vincono da due anni con i rossoneri. Anche se è presto, è sfida importante che può dire molto sugli equilibri di questo campionato, dove anche il Breganze vuol dire la sua.
La squadra di Belligio si affiderà anche alla vena realizzativa dell’iberico Alvaro Gimenez, ex della sfida, che a Forte dei Marmi iniziò la sua avventura italiana che oggi prosegue felicemente a Breganze. Il numero 37 rossonero è sempre andato a segno nelle gare ufficiali di questa stagione e naturalmente farà di tutto per non fermarsi proprio contro i campioni d’Italia. E’ tra i rossoneri più in forma. Ecco cosa ci ha detto alla vigilia di questa sfida.
Alvaro, il tuo è stato un inizio di stagione molto positivo, sei gol in tre gare di campionato sono un bottino importante, oltre al gol del momentaneo vantaggio a La Coruna. Anche lo scorso anno eri partito bene. Qual è il tuo segreto per entrare subito in forma?
“Non ci sono tanti segreti, quest'anno avevo particolarmente voglia di fare bene e sapevo che per iniziare al top serviva la massima concentrazione e lavorare sodo dal primo minuto del primo allenamento. Poi assolutamente molto merito è del prof Bellon che ci ha preparato al meglio per partire a bomba. D'altra parte il mister mi ha dato molta fiducia visto che sono uno degli anziani... Scherzi a parte, Belligio mi permette di essere tranquillo di testa, ma allo stesso tempo di prendermi delle responsabilità. Responsabilità che mi caricano ancora di più”.
Come vedi la squadra all’inizio di questo “tour de force” di gare, tra campionato e coppa, che impongono e imporranno dei ritmi molto serrati?
"Purtroppo è chiaro che queste 2 settimane di sosta ci hanno fatto perdere un po’ il ritmo partita, ma ci sono servite per sistemare alcune cose e lavorare sopratutto fisicamente per partire di nuovo a manetta e affrontare il "tour di force" che ci viene incontro. Questa squadra ha grosse potenzialità; ci stiamo ancora conoscendo, ma il ritmo c'e, la concentrazione e il gruppo anche, quindi possiamo affrontare tutti i match senza temere nessuno. Ritengo che questa raffica di partite che abbiamo davanti sia una fortuna perchè ci fa stare fisicamente e mentalmente al 100%, basta dosare e gestire bene il riposo dopo gli allenamenti”.
Quella con il Forte dei Marmi per te è gara speciale, sei un ex e da loro giocano Riki Gnata e Tonchi De Oro che erano qui lo scorso anno. Che tipo di partita prevedi?
“Ormai sono un ex lontano... Ma l'emozione c'e ogni volta che vedo davanti la maglia rosso-blu. E’ una gara certamente speciale, poi per gli ex Ricky Gnata e Tonchi De Oro ancora di piú, immagino. Per la mia esperienza personale non è semplice tornare a giocare da avversario dopo tanti anni in una squadra, le emozioni a volte giocano brutti scherzi. Oggettivamente, guardando la classifica, è partita importante perche vincendo ci permetterebbe di salire ancora; poi in casa nostra non ci deve scappare neanche mezzo punto. Sara’ una bella partita di sicuro, loro hanno la pressione di fare bene e dimostrare che sono i favoriti, noi siamo tranquilli e pensiamo “al nostro” che finora ci sta riuscendo molto bene”.
Gimenez ha inquadrato molto bene la sfida. Rispetto allo scorso anno nel Forte non ci sono più Pedro Gil e Cancela, due che hanno fatto la differenza senza alcun dubbio; ma sono arrivati, oltre ai due ex breganzesi, anche Romero e Cinquini in una squadra, allenata da un tecnico capace come “Gigio” Bresciani (in rossonero da giocatore per metà stagione nel 2007-08), che con Motaran, Torner, Orlandi, Pagnini, Stagi e gli altri punta a vincere il quarto scudetto consecutivo. Ma la squadra di capitan Cocco, Vives, Sgaria, Mabilia, Dal Santo, Zen, Gimenez D’Anna, Posito e gli altri vuole proseguire il suo trend positivo. Nessuno a Breganze, insomma, vuole “arrendersi al Forte”. Per far felici i tifosi, specialmente coloro che hanno seguito il Breganze anche a La Coruna, proseguendo una tradizione importante fatta di amore per i colori rossoneri.