Cinque giornata alla fine e trasferta decisiva per il Breganze. Si gioca Matera contro la squadra dell’ex Mattia Ghirardello, battuto 3-1 all’andata dai rossoneri che adesso sono secondi, a pari merito col Lodi, a 45 punti. Tre punti più su la capolista Forte dei Marmi impegnata a Viareggio, a 42, che ha gli stessi punti del Matera. Il Lodi in casa con il Cremona sembra avere il turno più agevole ma quest’anno le sorprese sono state più d’una. In ogni caso è una giornata in grado di influire sull’esito finale della regular season e potenzialmente di delineare le posizioni in griglia play-off scudetto.
Il Breganze va a Matera con alcune certezze. Di stare ritrovando la condizione: diversamente sarebbe stato difficile affrontare una squadra fortissima come il Viareggio senza il suo capitano, Mattia Cocco. Invece Mirco De Gerone ha avuto le risposte che voleva da Stefano Dal Santo che lo ha sostituito egregiamente. Bene Gerard Teixido che ha ritrovato il gol e ha eseguito alcune giocate di classe che avrebbero meritato maggior fortuna. Bene Tonchi De Oro, autore di alcune accelerazioni notevoli possibili solo se la condizione sta tornando. Bene Filippo Compagno che si è fatto trovare pronto nell’ultima metà della ripresa dando un ottimo contributo. Sui suoi livelli (cioè magistrale) la prova di Riccardo Gnata: solo due giocate di fino (il tiro diretto di Muglia e la giocata da dietro porta di Jepi Selva) lo hanno battuto. Bene Alvaro Gimenez sia in fase difensiva che in attacco e non ha trovato il gol per centimetri.
E’ parsa degna di lode la prova di Giulio Cocco, che ha mostrato tutto il suo repertorio tecnico, dando, in particolare, la sua impronta al match con un gol su tiro libero diretto che ha entusiasmato il pubblico rossonero. Un’esecuzione magistrale a superare Barozzi. Ma la sua esultanza è stata però subito smorzata da una decisione arbitrale per lo meno discutibile, che definire errata non parrebbe un’eresia. Esultare, come ha fatto Giulio, dopo un gol sotto la curva buttando la stecca sulla recinzione (senza pericolo per nessuno!!) non è parso nell’occasione atto meritevole di cartellino blu, poco da fare.
Ecco: fermo restando che arbitrare una partita di hockey non è affatto facile, che le regole sono sicuramente complesse e che magari sarà anche vietato lanciare la stecca (ma si era a gioco fermo) sostenere che l’operato dei signori Strippoli e Silecchia abbia dato spunto a recriminazioni, da entrambe le parti oltretutto, e che l’impegno e lo spettacolo profuso dai giocatori in pista delle due squadre sia stato migliore della qualità dell’arbitraggio può essere legittimamente sostenuto. Con tutto il rispetto dovuto agli ufficiali di gara si intende.
Ma andiamo avanti. L’impegno con i lucani è sicuramente difficile. Sono atleti di livello elevato che oltretutto hanno appena ottenuto il passaggio del turno in Coppa Cers. Ma Alvaro Gimenez ha le idee chiare ed è pronto.
Alvaro come vedi la gara di Matera? E come vedi la squadra?
“Come sappiamo il Matera è una grande squadra, in più nella sua pista è molto dura vincere, dobbiamo giocarcela sopratutto con una buonissima difesa. Siamo arrivati ad un punto del campionato che una partita persa ti fa andare dietro di qualche posto. Comunque siamo più uniti di mai, non ci sono scuse. L'assenza di Mattia ci deve servire per prendere forza e fare lo scatto finale della regular season nella miglior posizione possibile”.