Con la vittoria per 5-3 ottenuta sul rettangolo portoghese di Barcelos, un cliente di livello, assai scomodo alla vigilia, il Faizanè Lanaro di Breganze ha compiuto un passo importante verso la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Cers.
Il match si è in pratica risolto già nella prima frazione, quando i rossoneri guidati da Gaetano Marozin hanno patito, sì, il gol il 3’, ad opera di Querido, ma al 5’ hanno raddrizzato le sorti con l’ex Cacau, il brasiliano risultato migliore goleador ai recenti mondiali angolani, e quindi sono ripassati altri tre volte prima del riposo, con le doppiette di un ispirato Mattia Cocco e di Mattia Ghirardello, apparso quest’ultimo, sulla via della piena guarigione dopo la microfrattura molto fastidiosa ad un piede.
In apertura di ripresa ancora Cacau a segno per il 5- 1 e quindi il parziale ritorno del Barcelos, coi gol di Guimaraes e di Candeias. Da rilevare che sul 5-2 Cacau non ha realizzato la punizione conseguente al decimo fallo dei portoghesi, che poteva virtualmente chiudere le ostilità, mentre il portiere breganzese Oviedo, solito baluardo, ha parato a 30” dallo stop un rigore ai lusitani, insidioso la sua parte in vista del retour match in programma per il 18 gennaio al Palaferrarin di Breganze.
Pur cautamente, il presidente rossonero Antonello Turle pone in evidenza la superiorità palesata dal suo team nell’arco dei 50’: “Una prova corale che ci conforta – le sue parole -. Hanno giocato a dovere, tutti, con personalità e gran voglia di vincere. Da Silva, ex di lusso, agli altri, c’è il forte desiderio di accedere, per intanto, ai quarti. Un passo alla volta”. Per il Faizanè Lanaro Breganze si tratta dello sblocco da una sorta di sindrome da trasferta. Infatti, dopo la vittoria di Valdagno, i rossoneri non avevano più strappato il successo fuori casa. Buon segno.