La trasferta di Follonica di sabato 05 dicembre ha portato un punto all’Hockey Breganze. 2-2 il risultato finale con la squadra rossonera che ha chiuso in vantaggio il primo tempo per 2-0 grazie alle reti di Tonchi De Oro, abile a finalizzare un contropiede a 3 gestito da manuale con assist di Mattia Cocco che poi raddoppiava deviando in rete sul finire del primo parziale una respinta corta di Menichetti.
La prima frazione è stata la miglior parte di gara condotta dalla squadra di De Gerone, non solo per il doppio vantaggio ma anche per la solida e collaudata capacità difensiva con un Gnata impeccabile e capace anche di neutralizzare un tiro diretto concesso per l’espulsione temporanea riportata da un Alvaro Gimenez “bersagliato” dalle eccessive attenzioni dei direttori di gara che gli hanno fischiato contro qualche fallo (forse) di troppo. Nella ripresa il Follonica ha spinto maggiormente per recuperare il risultato e ci è riuscito (doppietta di Rodriguez) anche per qualche errore e disattenzione di troppo dei rossoneri.
Risultato tutto sommato giusto anche se un pizzico di rimpianto c’è in casa Breganze. Maggiore attenzione e razionalità nella gestione del possesso palla nel corso della ripresa avrebbero potuto consentire di tenere il vantaggio e realizzare il colpaccio. Dopo di che un punto a Follonica va accettato eccome: quella toscana ha dimostrato di essere una formazione temibile. E pazienza per la vetta della classifica che adesso sorride al Lodi del tecnico De Rinaldis e di Ambrosio, Illuzzi Català e compagnia, appena sopra di un punto al Breganze che di punti ne ha 21.
La si può recuperare la testa della classifica, anche presto, ma la realtà è che questo campionato, dove comunque conterà essere in condizione al momento dei play off o delle final eight di coppa Italia, è assolutamente il più equilibrato degli ultimi anni. Due circostanze lo confermano: a tre giornate dalla fine dell’andata tra la prima (il Lodi) e l’ottava (ora il Follonica peraltro appaiato al Trissino) ci sono solo 7 punti di margine e cioè 22 contro 15. E poi, altra sottolineatura: le ultime in classifica sono tutte in corsa per la salvezza e questo dato comporta che risultati scontati quest’anno praticamente non ce ne sono ed è arduo fare pronostici. Per quanto riguarda la bagarre per salvarsi infatti a 7 punti abbiamo il Giovinazzo, a 6 il Thiene e a 5 Cremona e Sarzana. Quest’ultima sarà l’avversaria del Breganze questa sera.
La squadra del presidente Maurizio Corona e del tecnico Alessandro Cupisti, da atleta uno dei più forti portieri italiani di sempre, come da pronostico sta lottando, partita per partita, con il coltello tra i denti per rimanere in serie A1. Presumibile che venga a Breganze per difendersi e ripartire, anche se per la verità le squadre di Cupisti cercano sempre di giocare bene. Punti di forza paiono essere il duo di attacco formato dall’esperto Francesco Dolce e da “Chicco” Rossi, bassanese, già allenato da Mirco De Gerone, e poi gli atleti di casa Di Donato, Pistelli e lo stesso Sterpini. In porta Simone Corona sa il fatto suo e lo straniero è Amat Barragan.
Sono partite dove si ha tutto da perdere e nulla da guadagnare: nel senso che se si vince si è fatto il proprio dovere e nulla più. Ma questo vale solo sulla carta. Perché, ci si ripete, ogni gara del campionato italiano 2015-16 va affrontata con la dovuta attenzione e con concentrazione e voglia di vincere. Ma questo mister De Gerone lo sa bene.