Breganze a Follonica per difendere il primo posto

Venendo all’impegno immediato la squadra rossonera va a far visita al Follonica da primatista solitaria in classifica, con 20 punti. Vetta conquistata proprio nell’ultimo turno. Il Breganze scenderà in pista con la giusta dose di orgoglio per il primato appena raggiunto, ma anche con il massimo rispetto per un’avversaria che, a 14 punti, è in lotta per le posizioni che assicurano la partecipazione alle final eight di Coppa Italia ed è reduce dalla sconfitta di Bassano, dove pure stava vincendo 3-0.
La formazione toscana, dopo i fasti di una decina d’anni fa, quando era giustamente chiamata “Hockey City” per le grandi vittorie riportate, in Italia e in Europa, ha saputo comunque conservare la massima categoria, prendendosi spesso delle belle soddisfazioni per tutti questi anni, grazie al giusto mix tra atleti di casa e stranieri di qualità, che quest’anno sono il mozambicano Marinho (14 reti finora) e gli argentini Saavedra e Rodriguez (10 gol). È guidata dall’esperto Franco Polverini, nella duplice veste di tecnico e atleta, e ha tra i punti di forza tra gli altri i locali Federico Pagnini, Banini e Paghi. Il portiere Menichetti è ormai da qualche anno titolare della formazione maremmana ed è un valido elemento. È squadra esperta, capace di controllare il match, pungere in contropiede e alzare il livello agonistico della sfida se necessario: per fare risultato il Breganze dovrà quindi cercare di ripetere l’applicazione e l’intensità dimostrate negli ultimi incontri in fase difensiva e avere pazienza in attacco per non rischiare le ripartenze toscane.
È insomma un match che richiede maturità agli uomini di De Gerone, attesi ad una prova importante. Che però affrontano con rispetto per gli avversari sì, ma con fiducia. Come assicura il capitano della formazione veneta, Mattia Cocco.
Mattia, come vedi la gara di sabato? Quali sono a Tuo parere le insidie maggiori per la trasferta di Follonica?
"Sabato sara’ sicuramente una partita difficilissima, loro sono una ottima squadra, ci sono dei giocatori e un tecnico molto esperto ma non credo ci siano delle insidie particolari. Follonica è una pista da sempre difficile, questo si sa, ma noi dobbiamo stare tranquilli. Siamo in salute, dobbiamo preparare la partita con la massima attenzione, così come tutte le altre. Sono certo che sarà una sfida durissima e ci vorrà la massima concentrazione."
Veniamo ora ad analizzare il felice momento che sta vivendo la squadra e il parere sulle sue prospettive secondo il suo capitano. Mattia, a inizio stagione avevi detto che questa squadra doveva avere come obiettivo quello di arrivare in fondo a tutte le competizioni. Nel campionato italiano ci state riuscendo alla grande. C’è un segreto (se si può rivelare….) per questo Breganze vincente?
"Potrei dire che il segreto di questa squadra è il gruppo, ma in realtà penso che è vero che siamo un gruppo ottimo, ma le componenti sono tante. In breve: noi cerchiamo di lavorare forte e bene e di curare tutti i particolari. Per fortuna fino a oggi questo ha pagato, ma un campionato è lungo e mantenersi su alti livelli è difficile. Noi comunque ci proveremo, anche perché ci sono due componenti che questa squadra ha e che difficilmente perderà. Uno è l’umiltà, l’altro è la fame. Ecco a volte queste due componenti ci aiutano molto."
Sei il capitano della squadra di un club che dopo lustri (era il 1979...) ha conquistato la vetta della classifica di serie A1. La cosa Ti responsabilizza al punto di “pesare” o è uno stimolo in più?
N"o la cosa non è per nulla pesante. Anzi: è uno stimolo per me! Breganze è un paese fantastico, fatto di persone altrettanto belle. Si meritano delle soddisfazioni. La società è seria, ci permette di lavorare al massimo e Io veramente sono molto orgoglioso di vestire questa maglia. E altrettanto di esserne il capitano! Per me tutto questo è un vero onore e una grande gioia. "
Da Mattia Cocco ad Alvaro Gimenez elemento importante di questa squadra. E’ un attaccante che i suoi gol li ha sempre fatti, anche se il tecnico Mirco De Gerone lo sprona a provare con più convinzione le conclusioni. A Breganze si sta rivelando anche un ottimo difensore e un importante uomo assist.
Alvaro complimenti per l’impegno e l’attaccamento totale che Tu e i Tuoi compagni state dimostrando verso questa maglia. E anche per la grande concentrazione che metti in fase difensiva. Come Ti senti alla vigilia della gara di Follonica?
"Grazie ancora. È difficile non essere attaccato a questa maglia con il clima che c’è intorno all'Hockey Breganze. Ho trovato una società e una squadra dove si rema tutti dalla stessa parte e dei tifosi che danno l'anima ogni partita per noi. È veramente semplice e stimolante lavorare cosi. Sabato sara’ un’altra bella battaglia, ma noi dobbiamo continuare a fare il nostro. Entrare in campo concentrati, con umilta’ e sopratutto difendere bene come stiamo facendo perche’ prima o poi in attacco i gol li facciamo."
Alvaro, oltre all’impegno sportivo, riesce anche a dedicarsi all’azienda vinicola che ha fondato. E ha appena lanciato un nuovo prodotto. Alvaro, in bocca al lupo per il lancio del Tuo nuovo prodotto vinicolo il 1037brutreserva. Ecco: se dovessi paragonare l’Hockey Breganze a un buon vino, cosa sceglieresti?
"Grazie mille, sono molto orgoglioso di questo prodotto perche’ riflette assolutamente la filosofia della nostra azienda 1037, rispettare il tradizionale metodo classico ma con la forza di un "packaging" moderno e diverso. Paragonare la nostra squadra a un vino non è semplice (ride), ma se devo sceglierne uno dico il mio preferito: il Brunello di Montalcino! E’ un vino fatto di carattere, omogeneita', ben strutturato e sopratutto deciso a distinguersi dagli altri per le sue particolarita'. Come l’Hockey Breganze.
Con Alvaro Gimenez, parlando anche di vino, a Breganze, terra di vini. E di passione. Anche per l’Hockey su pista.