Solo una sopresa dall'ultima giornata del girone di andata, ma è di quelle da sconvolgere tutte le previsioni della vigilia e da mettere in discussione i programmi per il futuro. La sorpresa la confeziona il Trissino che, dopo avere stentato in casa con il Correggio ultimo in classifica, va a vincere al PalaLido (3-6) il derby della valle dell'Agno, costringendo il ben più quotato Valdagno (che peraltro ritrovava Nicolia) alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Sarzana.
Mentre nell'alto vicentino si consumava l'impresa di Rigo e compagni, a Lodi andava in scena lo psicodramma collettivo dell'AFP Giovinazzo, fresco di "ritorno al passato" dopo le dimissioni di Michele Poli e l'affidamento della squadra di nuovo a Nino Caricato, che proprio da Poli era stato sostituito alla terza giornata. L'illusorio vantaggio di Fernandez è servito poco di fronte a un Lodi determinato e trascinato da Domenico Illuzzi, il giovinazzese più illustre in attività, che con la sua doppietta a inizio ripresa ha condannato la squadra che lo ha cresciuto a restare fuori dalle otto protagoniste della Final Eight di Coppa Italia. 3-2 il finale.
Qui si inserisce il discorso sul futuro: il 27 e 28 febbraio e l'1 e 2 marzo la Coppa Italia si assegna proprio a Giovinazzo e l'assenza della squadra di casa potrebbe sottrarre interesse alla manifestazione nel pubblico locale, con il rischio di ritrovarsi a giocare in un palasport semideserto, dato che ben difficilmente le tifoserie delle otto squadre portagoniste si sobbarcheranno in massa un viaggio così lungo. Una grana non di poco conto che la Lega Hockey sarà chiamata ad affrontare nei prossimi giorni, tenuto conto che, anche volendo cambiare sede, non sarà facile trovare una eventuale alternativa: serve un impianto sufficientemente grande, disponibile per quei quattro giorni e non soggetto a divieti da parte delle questure locali. Un bel grattacapo.
Tornando all'ultima gionata di andata, la capolista Forte dei Marmi ha confermato il suo primato battendo un Follonica coriaceo, addirittura in vantaggio all'intervallo. Come sempre nei momenti difficili, il Forte trova in Alberto Orlandi l'ancora di salvezza e la sua tripletta a inizio ripresa (2 rigori e un gol su azione) è quella che dà il la alla rimonta dei rossoblù che chiuderanno in scioltezza 6-2.
Tiene il passo il Breganze, che conferma il suo secondo posto, ma i rossoneri fanno davvero tanta fatica contro il Matera che per la prima volta manda il nuovo arrivato Gaetano Picca a difesa della porta. Nel 5-4 finale ci sono tante belle parate dell'estremo materano e anche un po' di distrazione della squadra di Marozin che, dopo avere recuperato due volte i gol di Santeramo, aveva messo la partita su binari tranquilli, salvo poi farsi rimontare nei minuti finali.
Esattamente l'opposto di quello che ha fatto il Bassano a Correggio. Nel primo tempo le reti si segnano a coppie e a stretto giro: Bassano scappa e Correggio lo riacciuffa, facendosi forza con le parate del nuovo acquisto Mattia Rescigno che frustra le tante conclusioni degli ospiti. Chiuso in parità (3-3) il primo tempo, nella ripresa il Bassano cambia marcia e usa l'arma del pressing a tutta pista per mettere in difficoltà i padroni di casa, apparsi comunque in crescita. La pressione impedisce alla squadra di Paolo Ragazzi di difendersi con ordine e il Bassano passa a ripetizione e chiude la partita (4-8).
La vittoria più larga della giornata è quella del CGC Viareggio che vince il derby stracittadino con l'SPV con un sonante 15-4. Un risultato durissimo per una partita attesa da 26 anni che ha riempito le tribune del PalaBarsacchi. Un risultato dovuto alla capacità del CGC di attaccare la zona (4-0 dopo 6' e partita già chiusa a metà primo tempo), ma anche alla serataccia degli uomini di Facchini (molti dei quali cresciuti nell'SPV), puniti eccessivamente dal punteggio finale.
Si interrompe a Prato la marcia trionfale del Sarzana che torna sulla terra e paga dazio ai lanieri (8-4 il finale). C'è il poker di Saavedra a fare da asse portante del successo del Prato che resta così in corsa per un posto nei play off. La lotta per entrare nelle prime otto a fine stagione si annuncia molto più interessante del previsto, dato che ci sono sei squadre nel range di 9 punti (dal Sarzana al Prato) che lotteranno per tre posti.