FOLLONICA.
Partita divertente fra Banca Cras Follonica e i campioni d’Italia del Valdagno: al Capannino, la seconda di campionato finisce con un bel pareggio per 3-3 e qualche recriminazione per gli azzurri del Golfo che hanno fallito ben 4 rigori.
Alla vigilia in casa maremmana si temeva questa sfida, la prima ufficiale per il Follonica, contro una squadra come quella veneta già rodata da due gare, nella Supercoppa (sconfitta con il Cgc Viareggio ai rigori) e contro il Correggio (facile e larga vittoria). E l’avvio di match vedeva proprio Nicolia e compagni prendere in mano le redini dell’incontro, con l’ex Tataranni che centrava il palo al 5’. Il Follonica però non sta certo a guardare difendendo a zona e ripartendo veloce in contropiede. Nicolia si perde Bracali che può sfondare libero a destra: il diagonale rasoterra è mortifero sul secondo palo per l’1-0 all’8’. I biancoblù ospiti (in tenuta completamente arancione per l’occasione) reagiscono immediatamente. Un giro d’orologio e il pari è cosa fatta. Nicolia si trasforma in uomo assist, attirando Menichetti fuori dai pali e regalando uno cioccolatino a Tataranni che può segnare a porta vuota. Al 10’ inizia la serie dei rigori in favore del Follonica, con Platero che commette fallo su Garcia lanciato a rete. Dal dischetto si presenta, entrando a freddo, Federico Pagnini: il portiere della Nazionale Gnata respinge anche sulla ribattuta dello stesso Pagnini. Passano 5’ e a Nicolia viene fischiato un evidente tocco con il pattino in piena area. Si ripete la sfida, con Gnata ancora vittorioso su Federico Pagnini, davvero strepitoso e decisivo nell’andare a deviare la conclusione sulla sua destra. Il tris dei rigori per gli azzurri al 20’. Il fallo questa volta lo commette Festa su Garcia. Al tiro va il capitano Marco Pagnini: l’epilogo però è il medesimo, con Gnata insuperabile. Scampati i pericoli il Valdagno risponde. Nicolia centra il palo, e al 21’ per un fallo di Garcia il rigore è per i veneti: è lo stesso “Cabezon” che tenta la trasformazione, con Menichetti bravissimo anche lui a respingere.
La ripresa si scalda subito. Appena 38 secondi e Rodriguez si becca il “blu”, con Bracali che si incarica del penalty, il quarto: Gnata è sempre il solito, con il Valdagno che resiste anche in inferiorità numerica. Il Follonica inizia a commettere falli di squadra in serie. Il 10° dopo poco più di 3’, e Nicolia fionda direttamente al sette la punizione di prima per il vantaggio veneto. Gli azzurri non ci stanno. Polverini, ottima la sua partita, esce da dietro porta e serve su un vassoio d’argento la pallina a Marco Pagnini, che deve solo spingere in rete per il 2-2 al 5’. I rovesciamenti di fronte si sprecano. Al 13’ arriva anche il 15° fallo contro il Follonica (alla fine sarà 19 a 9 il conto totale): Nicolia dopo un paio di finte segna la sua doppietta. Garcia, concreta la sua prova, si traveste da Tomba, e con uno slalom speciale insacca il 3-3 definitivo al 17’.
FOLLONICA.
«Ero convinto che avremmo fatto una bella partita, anche se avevo un certo timore se saremmo riusciti a mantenere il nostro ritmo fino alla fine. Credo che abbiamo disputato un ottimo match. Sono pienamente soddisfatto della prova di tutti, e il pari mi va bene lo stesso». Franco Polverini, autore anche lui tra l’altro di una gara più che positiva e in pista per molti minuti, è convinto di quello che hanno fatto i suoi ragazzi, nel modo in cui hanno saputo ribattere colpo su colpo di fronte al Valdagno. L’allenatore-giocatore è stanco ma felice per l’esordio in campionato del suo Follonica, e continua: «Siamo cresciuti nel corso del match – sottolinea il numero 6 azzurro – e anche fisicamente abbiamo tenuto botta a questo Valdagno, che ricordiamolo è campione d’Italia e una squadra attrezzata per arrivare fino in fondo. Peccato però non aver sfruttato i rigori, ma miglioreremo ne sono sicuro. Ribadisco, lo scorso anno in una gara come questa la pallina negli ultimi minuti sarebbe scottata sulla stecca di tutti, invece questa volta ho visto personalità e voglia di lottare». Polverini è già proiettato alla prossima gara: «A Prato sarà una sfida contro una diretta rivale alla corsa per un posto nei play off».
BANCA CRAS: Giovanni Menichetti, (Michael Saitta); Federico Buralli, Franco Polverini, Federico Pagnini, Marco Pagnini, Stefano Paghi, Ferran Garcia, Massimo Bracali. All. Franco Polverini.
VALDAGNO 1938: Riccardo Gnata, (Davide Pertegato); Diego Nicoletti, Carlos Nicolia, Giulio Cocco, Massimo Tataranni, Sergio Festa, Mario Rodriguez, Matias Platero. All. Franco Vanzo.
ARBITRI: Alessandro Da Prato e Rossano Rotelli di Viareggio, ausiliario Alessio Casini (Fo).
RETI: p.t. (1-1), 8’35 Bracali (F), 9’38 Tataranni (V); s.t. 3’40 p.p. Nicolia (V), 5’10 M.Pagnini (F), 13’07 p.p. Nicolia (V), 17’17 Garcia (F).
Note: spettatori 300 circa, espulsione temporanea, 2’, per Rodriguez.