Batosta spagnola per il Trissino: eliminazione ad un passo

Finisce male la trasferta in Costa Brava del Gemata Trissino.
Che il turno fosse impegnativo i ragazzi di Marozin lo avevano ben realizzato, tant'è che l'ordine di scuderia era quello di dare il massimo per un risultato utile o comunque di mantenere una possibilità di recupero nell'incontro casalingo. Purtroppo il risultato finale lascia ben poche speranze ai vicentini che dovranno non solo vincere ma sostenere un risultato che le squadre spagnole non vedono spesso.
Anche se il tabellino finale lascia trasparire una netta superiorità del Lloret de Mar così non è stato in campo: due squadre che si sono mosse bene, che hanno creato innumerevoli occasioni ma i catalani con un cinismo superiore, una maggiore capacità di raccogliere i frutti delle azioni offensive.
Il Gemata inizia a spron battuto, già nei primi secondi un paio di occasioni lasciano trasparire buone cose ma ci pensa I.Tibau con un tiro angolato dalla distanza a perforare Oviedo. Le iniziali schermaglie si trasformano in azioni sprecate, anche a porta vuota, da parte di Randon, Abalos e Amato. Due le traverse colpite da entrambe le squadre solo che per il Lloret la pallina poi rimbalza in rete ancora con I.Tibau.
La ripresa inizia con due reti sotto per il Trissino, Abalos ed Amato terminano una bella azione con Serra che dice ancora no mentre Tataranni colpisce un altro montante. Oviedo para un rigore all'onnipresente I.Tibau mentre continuano le ondate offensive del Gemata che però non concretizza. Molto lavoro in pista per gli italiani mentre solo azioni essenziali ed efficaci per gli spagnoli. Al 5' della ripresa altro tiro da fuori di Garcia, altro palo e rete. Tataranni cerca anche azioni da solista e spesso salta due o tre difensori catalani ma poi è sempre l'estremo Serra a mettere un tappo allo specchio della porta. Randon sbaglia un rigore, Amato colpisce un palo rasoterra ed immancabile al 15'arriva il 4 a 0 su rigore tirato da Pelicano. Un minuto dopo anche Tataranni segna su rigore il gol della bandiera, breve illusione perchè al 20' un tiro rasoterra di Rodriguez toglie ogni velleità a Marozin e co. Al 21' altra prodezza di Tataranni che sbaraglia la difesa del Lloret e si trova a tu per tu con Serra ma involontariamente Randon, arrivando in corsa, gli soffia la palla. Altri 30 secondi ed il materano lancia un siluro che miracola il portiere spagnolo. Al 23' Abalos da ultimo uomo si fa soffiare la pallina da M.Tibau per il triste 6-1 finale.