Bassano, Follonica e Prato al bivio in Europa

Sabato di coppe ricco di attese per le squadre italiane impegnate in Champions League e in Coppa Cers.
Riflettori puntati su Follonica; anche quelli della Rai che trasmetterà la partita con il Porto in diretta su Raisport Satellite a partire dalle 20.30. La squadra di Massimo Mariotti è davanti ad un bivio: o batte il Porto, oppure chiude quasi tutte le speranze di qualificazione alla Final Four, mandando in archivio una stagione gloriosa ma breve. La formazione toscana non teme nessuno quando è al completo, ma la situazione è ben diversa. Con Enrico Mariotti e Alessandro Bertolucci appiedati, la rosa maremmana è troppo scarna per reggere il confronto contro le più forti squadre europee. Lo dimostra chiaramente il momentaccio dei toscani che collezionano delusioni sia in patria che all'estero. Occorre attendere tempi migliori e la lunga sosta natalizia arriva a fagiolo. Ma Natale è anche tempo di miracoli...
Anche il Bassano è ad un bivio, ma la Final Four potrebbe arrivare comunque, qualsiasi direzione si prenda. Strada diritta e senza ostacoli se i giallorossi, dopo avere sbancato Porto, si ripeteranno sulla pista di Reus. Allora vorrà dire che il Bassano ha fatto il salto da ottima squadra a squadra vincente e potranno iniziare i preparativi per organizzare al PalaBassano la finale più ambita. In caso contrario nulla sarà perduto, ma i rischi, ad iniziare da un prepotente ritorno del Follonica, saranno da superare uno dopo l'altro.
Gioca in casa anche il Prato che perà deve scalare una montagna impervia chiamata Barcellona. I blaugrana vogliono la finale (e la coppa) a tutti i costi dopo essere stati costretti ad adbicare lo scorso anno dal Follonica. Il Prato è in decisa ripresa, ma il divario appare troppo ampio per le possibilità di Bernardini e soci.
In coppa Cers la sola squadra italiana che rischia sul serio è il Salerno. Dopo il pareggio interno contro i francesi di La Roche Sur Yon, la squadra di Giudice è chiamata al pronto riscatto in trasferta, ma troverà ad attendelo un clima torrido, alimentato da insperati sogni di qualificazione del club francese.
Non dovrebbe invece avere problemi il Valdagno contro il Quevert, partendo da due reti di vantaggio. Tanto meno il Novara che va a Thun, in Svizzera, con un vantaggio di quattro punti.