Solo quindici irriducibili ultras bassanesi ad urlare il proprio orgoglio giallorosso nella bolgia infernale catalana. Tutto il resto, Spagna.
I giocatori della Geo&Tex Bassano sembravano dover fare la parte della vittima predestinata (dopo il risicato vantaggio di gara uno) da arrostire a fuoco lento nel calore della serata spagnola, organizzata ad hoc dalla società dell’Igualada. Sbagliato! Sono stati invece los italianos, come li chiamava radio Igualada a prendere per le corna il torello e a tenerlo fermo per i primi venticinque minuti (0-0 il primo tempo con goal regolare annullato a Peripolli), per poi gettarlo a tappeto ad inizio ripresa e a tenerlo giù quando scalciava pericolosamente per poi riportarlo in gabbia sul finire della gara.
Che squadra dalle mille risorse questo Bassano!
A inizio anno nessuno ci scommetteva una peseta. Ok battere i tedeschi, ribattere gli altri tedeschi, poi, l’Igualada. Ma, troppo forti, sono spagnoli!
E invece, 2-1 sul parquet del PalaBassano all’andata, a conclusione di una grande partita; 3-2 in Catalogna, alla fine di un mach appassionato dove, come dice coach Massimo Giudice “è successo di tutto e di più!”. E così, come per incanto, dopo la finale di Coppa Italia di inizio stagione, arriva anche la meritata Finale di Coppa CERS.
Dopo un primo tempo in cui si sono alternati numerosi attacchi da una parte e dall’altra, ma senza vedere reti e con i due portieri grandi protagonisti, come spesso accade è seguito un secondo tempo in cui c’è stato di tutto: i due gol di Alberto Peripolli, quello di James Taylor. E poi la “remuntada” catalana, con il pubblico a spingere e gli arbitri a chiedersi forse: “Cosa vuole questo Bassano?”. E così, altri due rigori, e Cunegatti a dire di sempre di no!
Ma una squadra come la Geo&Tex di ieri sera (di tutta questa annata) acciaccata, mai sottomessa, dimostra ancora una volta la forza del gruppo, la coscienza di averne da vendere di fronte a chiunque; non finisce di far stupire e di far passare notti agitate: troppa adrenalina, troppa gioia.
E' così che l’Hockey Bassano ha abituato il suo pubblico: così è stato contro il Viareggio, contro il Forte. Sarà così anche contro il Recalac Valdagno, nel derby di campionato di artedì sera? Può essere: niente deve essere precluso a questi ragazzi entrati nel cuore dei bassanesi. Questa squadra nata da poco, quasi nascondendosi.
Questa volta hanno segnato Peripolli (due) e Taylor. Ma la vittoria ancora una volta è del gruppo, un pugno di uomini veri che con meccanismi collaudati che gioca a memoria da un anno e mezzo alternando difesa ad uomo e a zona con estrema facilità, cosa che ha messo in difficoltà i campioni d’Europa del Liceo La Coruna (battuti per 6 a 4 al PalaInfoplus) lo scorso anno in Champions League e l’Igualada quest’anno in Cers.
Le buone notizie non si limitano al passaggio del turno: la disponibilità della società bassanese porta a Bassano la Final Four del 12 e 13 maggio. Se la giocheranno le quattro migliori: Geo&Tex Bassano a rappresentare l’hockey italiano, il Villanova e l’Alcoy spagnole, il Braga dal Portogallo. Le migliori nazioni saranno ospiti del PalaInfoplus: un finale duro, ma tutto da giocare.