Attesa per il ricorso contro la squalifica di M.Bertolucci
Il Follonica ha presentato ricorso alla Corte di Appello Federale contro la decisione del Giudice Unico di squalificare per due turni Mirco Bertolucci che si difende: 'Non stavo parlando dell'arbitro, ma di quello che ha combinato Alberto Michielon'. Sentenza prevista a giorni.
Scritto da Michele Nannini
- Pubblicato il 05/11/2007
Finalmente un paio di settimane senza gare infrasettimanali per il Consorzio Etruria Follonica, che dopo il primo tour de force stagionale fra Eurolega, campionato e Coppa Italia potrà respirare almeno fino al 17 novembre, giorno della sfida probabilmente decisiva per il futuro europeo degli azzurri contro il Barcellona. Sfida che quasi sicuramente verrà anticipata al tardo pomeriggio per evitare una pericolosa concomitanza con Scozia-Italia di calcio.
Solo impegni nel week end quindi per lEtruria, impegnata anche a livello federale nel ricorso contro la squalifica per due giornate inflitta a Mirko Bertolucci dopo gara 1 della finale di Coppa Italia vinta al Capannino contro il Lodi. E proprio Bertolucci ci tiene a spiegare cosa è successo negli spogliatoi, unora e mezzo dopo la sirena finale.
Purtroppo è tutto un colossale equivoco dice lattaccante del Golfo, già capocannoniere della A1 con 13 reti mi dispiace che sia successo tutto questo perché assolutamente non era mia intenzione offendere o comunque commentare loperato degli arbitri, fra laltro a partita conclusa da tempo e dopo la doccia. Non lho mai fatto, non mi sognerei mai di farlo e chi mi conosce e conosce la mia carriera potrà confermarlo. Nellepisodio che ha portato alla mia squalifica stavo parlando con un compagno, Alberto Michielon, e mi riferivo esclusivamente a quello che è stato il suo comportamento in pista (in quella gara il gemellone ha rimediato un cartellino rosso e il commento di Bertolucci era indirizzato al compagno, ndc). In quel momento i direttori di gara erano lì e mi dispiace che uno dei due, Ferrari, si sia sentito chiamato in causa. Per questo sono comunque a disposizione del direttore di gara, anche al di fuori di un discorso tecnico e disciplinare, per chiarire lepisodio.
Non ci sta Bertolucci a passare per quello che deride gli arbitri a partita ampiamente finita, non è mai stato nello stile di un professionista che ha vinto di tutto in tutta Europa. Se i direttori di gara si sono sentiti chiamati in causa allora è tutto un malinteso continua Mirko non mi sognerei mai di commentare in maniera irriverente un comportamento arbitrale addirittura unora e mezzo dopo la fine della gara, quando una partita è finita non cè più niente da dire. Purtroppo questo equivoco, perché di questo si tratta, si è trasformato in una squalifica di due giornate.
Michele Nannini
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e
distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in
questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo
previa autorizzazione dell'autore stesso.