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Aria di bufera a Vercelli, Franco Amato sbatte la porta e se ne va


L'allenatore-giocatore, figura carismatica dell'Amatori Vercelli, ha lasciato la società del presidente Salvatore Tarsia cessando sia di scendere in pista che di allenare. Alla base della decisione ci sarebbe il mancato rispetto degli accordi nei confronti dei giocatori contattati dallo stesso Amato e portati a Vercelli per questa stagione. I gialloverdi perdono anche Lombino per motivi di studio, ma trovano Matteo Marchesini.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 22/11/2012 - 14:11 - Ultima modifica 26/11/2012 - 09:48

Da qualche stagione a questa parte, l'Amatori Vercelli non riesce a vivere un intero campionato in tranquillità, senza che emergano problemi che vadano al di là della ordinarietà che fa parte dello sport.
Il campionato di serie A2 2012-2013 era iniziato con la presa di posizione della tifoseria organizzata dell'Amatori Vercelli che dichiarava la propria volontà di non appoggiare la società e di disertare il PalaPregnolato per l'intera stagione. Risultato: poche decine di spettatori nello storico impianto del quartiere Isola nonostante una squadra prima in classifica (un po' a sorpresa).
La settimana scorsa la situazione è precipitata anche sul fronte tecnico e agonistico. Nella vittoriosa partita contro il Montecchio Precalcino che ha portato l'Amatori al primo posto della serie A2 non c'era Franco Amato, nè in pista nè in panchina. Amato ha detto basta a questo Vercelli, andandosene dopo appena due partite e lasciando il doppio ruolo di giocatore-allenatore.
"Sono stato preso in giro -ha dichiarato a Hockeypista.it- Ho creduto ancora una volta a questa società e ho messo la mia faccia per convincere alcuni atleti a giocare a Vercelli dove non voleva venire più nessuno. Sono stato tradito perchè i patti non sono stati rispettati e io non ci sto a fare certe figure con atleti che sono anche degli amici".
Pare di capire che di mezzo ci sia un mancato rispetto di accordi economici presi con i nuovi arrivati; problemi già emersi lo scorso anno al punto che la società mise fuori squadra l'allora capitano Davide Costanzo, il portiere Simone Motaran e lo stesso Franco Amato (qui l'articolo di hockeypista.it).
Come se non bastasse, l'addio di Amato arriva all'indomani dell'arrivederci di Franco Lombino, volato negli Stati Uniti per terminare gli studi e indisponibile fino alla fine di gennaio. In compenso, il mercato del Vercelli fa registrare l'arrivo di Matteo Marchesini dal Roller Bassano; l'atleta vicentino era stato tesserato dall'Amatori prima della chiusura del mercato, ma ha fatto il suo esordio (con tanto di gol vittoria) nella partite interna contro il Montecchio Precalcino.
Resta da vedere a chi sarà assegnato il compito di guidare la squadra dalla panchina (sabato a referto è andato Adrian Enriquez): compito non facile per una squadra in cui solo pochi giocatori si allenano regolarmente: Marchesini ed Enriquez si limitano a giocare le partite ufficiali; altri (come Monteforte) hanno pressanti problemi di lavoro e gli allenamenti dell'Amatori Vercelli si svolgono il più delle volte a ranghi fortemente ridotti.

Parole chiave: Serie A2, Vercelli,
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