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Argento alla Juniores e Bronzo alla Primavera al Trofeo delle Regioni.


Vola in Finale la Juniores sconfitta solo ai rigori dalla rappresentativa toscana. Bronzo ad una Primavera che lotta con grinta e cuore. Quarto posto per gli Allievi. L'U23 non supera la fase di qualificazione.

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 16/04/2007
Le tre compagini liguri si sono ben comportate superando i gironi di qualificazione e salendo sul podio. Solo l’ U23 si ferma al turno di qualificazione. Cominciamo dalla squadra Allievi. Un po’ di delusione per la squadra candidata a puntare alto nelle prossime Finali Nazionali. La formazione guidata da Bellotto è inserita nel girone a tre con Emilia e Friuli, contro quest’ultimo ha un avvio decisamente esaltante, si impone infatti 10 a 2 con una tripletta di Devoto, doppietta di Cibeo e Lazzoni e una rete per Mottola, Burrini e autorete avversaria. Perde invece un match assolutamente alla portata proprio sullo scadere del tempo, quando sul 2 a 2 non tiene palla e ingenuamente si fa superare a 47 secondi dalla fine. Le reti sono di Cibeo e Devoto. Bisogna aspettare l’esito finale delle partite degli altri gironi per passare come migliore seconda e fortunatamente così è. Però in semifinale c’è il temutissimo Veneto. I Liguri cedono di fronte ad un avversario nettamente superiore per 9 a 1, l’unico gol è firmato da Mottola e gli Allievi devono accontentarsi della finale del 3° 4° posto. Contro la Toscana dopo un avvio incerto in cui i padroni di casa prevalgono per 5 a 1, con rigore di Cibeo, la Liguria riesce a risalire con una rete di Devoto e un’autorete avversaria, la svista di Galoppi che non vede dentro un gol sacrosanto non penalizza più di tanto i Liguri e la partita si conclude sul 5 a 3. Quarto posto e ancora molto da lavorare. La Primavera di Claudio De Mola l’allenatore che ha vinto due ori al Trofeo delle Regioni, sarà la squadra più ammirata dal pubblico locale e dagli addetti al lavoro, non tanto per la tecnica che non manca di certo, quanto per il coraggio di cinque leoni che con in panchina tre cambi del ‘95, ricordiamo che si parla di ‘91 ‘92, un abisso a questa età, devono fare affidamento su se stessi, sulla sorte che non li faccia infortunare e sul buon senso di non prendere cartellini da espulsione e ci riescono alla grande. Esordio in sordina con la Lombardia che chiusa a quadrato stretto non dà segno di mollare, finalmente Pistelli sblocca e poi viene tutto abbastanza facile, 5 a 2 il risultato finale con ancora una rete per Pistelli , doppietta anche per Alessandro Romeo e un gol per il gemello Nicola. Decisamente di altro stampo la partita contro il Veneto, bellissimo match di cui si parlerà molto in un tam tam tra i presenti in zona: cinque giocatori della piccola Liguria spaventano la corazzata veneta che vanta moltissimi nazionali e che ha una panchina praticamente clone dei titolari. Il Veneto fatica nel primo tempo sotto la pressione degli attaccanti liguri e bloccato dai difensori impeccabili e oltre che, come sempre d’altronde, da un mastino tra i pali che nega molte conclusioni. La Liguria va in vantaggio con Pistelli, trovano il pareggio i Veneti, ma devono rincorrere di nuovo sempre per una rete di Pistelli. Il primo tempo, indimenticabile per chi ha assistito, finisce in perfetta parità. Nel secondo tempo i Liguri provano a ripetersi, ma la benzina è finita, senza cambi, piano piano rimane solo il cuore e il Veneto segna una tripletta che gli consente di mantenere la testa del girone. Sul 3 a 2 si discute su un gol dei Liguri che Bisacco non vede entrare ma troppi i pareri discordanti di entrambe le sponde: chi scrive ha visto e sentito la palla battere sul ferro bianco e riuscire. Certo che un pareggio non avrebbe cambiato la situazione di classifica data la differenza reti. La Liguria contro la Basilicata può permettersi anche il pareggio, ma si teme di non riuscire a recuperare le forze spese contro i Veneti. Invece va più che bene e con un secco 7 a 3 la Primavera si guadagna l’accesso in semifinale come seconda, ma di là c’è la Toscana che aspetta. Le reti del match contro la Basilicata sono state segnate da Nicola Romeo con 4 reti, dal fratello Romeo con 2 e guizzo di Pistelli. La bellissima semifinale contro la Toscana, viene falsata da un arbitraggio da dimenticare. Va subito in vantaggio la Liguria con il solito Pistelli che con un tiro al volo bellissimo, spiazza Carmazzi. Purtroppo un rigore assolutamente discutibile dà alla Toscana la possibilità di riportarsi in vantaggio. Nel secondo tempo un blu dato con assoluta spensieratezza da Eccelsi alla punta Nicola Romeo, e anche qui ci sarebbe da discutere assai, costringe il mister a mettere in campo il ‘95 Tiziano Tronfi alto poco meno di un metro e mezzo. Ma i Toscani non approfittano di questo regalo, anzi il giovanissimo giocatore spazza via una brutta palla dall’area di rigore. Uscirà tra gli applausi di tutto il palazzetto. Il secondo tempo scivola via a reti inviolate, grazie alle prodezze del solito mastino in porta, fino a 70 secondi dalla fine quando su una mischia furibonda dove chiunque avrebbe fischiato palla a due e con in più un giocatore in lunetta Corona viene superato. Provano la reazione i Liguri Nicola Romeo sfiora il pareggio, ma purtroppo in finale ci va la Toscana, che perderà clamorosamente 7 a 1 contro il Veneto. Nelle finalina del 3° 4° posto non senza fatica ci si impone 2 a 0 sull’Emilia grazie alle reti di Pistelli e Nicola Romeo. Medaglia di bronzo meritatissima, ma la Primavera ha molto da recriminare sulla semifinale contro i padroni di casa. La sorpresa arriva dalla Juniores: con tutta onestà i riflettori non erano certo puntati su questa categoria, ma tant’è sono anni che la Juniores sorprende portando a casa un argento e due bronzi alle Regioni e se vogliamo ci mettiamo un bronzo alle Finali Nazionali 2005 e la Coppa Italia 2006, tutto sotto l’abile guida di mister De Rinaldis. Con la Campania la Juniores si impone a fatica, 3 a 1 due reti di Borsi e una di Di Donato, una prestazione sottotono che si ripete anche contro la Lombardia dove i Liguri non vanno oltre un pari con reti ancora di Di Donato e di Fioravanti. L’ultima partita di qualificazione dipende da molti fattori potrebbero anche permettersi la sconfitta, ma bisogna vedere anche cosa fanno Lombardia e Campania sull’altro campo. Ha subito una ghiotta occasione la Liguria con un rigore concesso, ma Camilli rigorista di turno entrato apposta per tirarlo si fa parare e poco dopo il veneto punisce e va in vantaggio. Borsi riporta le sorti in parità e il Veneto si riporta sopra. Allungano ancora i Veneti, poi il solito Di Donato accorcia le distanze e Luciani segna per il pareggio. Passa come seconda la Liguria e l’aspetta l’Emilia che a sorpresa si è classificata prima nell’altro girone. Contro gli Emiliani ha vita facile la Juniores ligure che liquida la pratica con un secco 5 a 1. Sotto di un gol c’è il recupero con Borsi che pareggia, poi il solito Camilli entra e segna il rigore che stavolta non fallisce e c’è il vantaggio, Borsi ancora allunga per il 3 a 1 con una punizione di prima, poi Di Donato sigla il 4 a 1 L’Emilia nel frattempo non sta a guardare ma un buon Palagi nega il gol con i suoi interventi. Ancora il rigorista Camilli è chiamato sul dischetto ma anche stavolta non supera il bravo Passerò. Il definitivo 5 a 1 è siglato da Luciani e la Juniores vola in finale e in finale ci va anche la Toscana. Il mister De Rinaldis che già accaduto, si ritrova con due figli in campo, solo che l’altro fa parte della Toscana. Le due formazioni regalano ai numerosissimi spettatori un Finale meravigliosa con continui e repentini capovolgimenti di fronte e dove i due portieri Bandieri e Palagi si esibiscono in bellissime parate. Va in vantaggio la Liguria con un gol di Di Donato che si rivela un ottimo attaccante oltre che un abilissimo difensore. Ma la Toscana pareggia con una punizione di prima che andrebbe ripetuta perché una volta chiesta la distanza l’arbitro deve prima fischiare mentre invece i Toscani battono senza attendere. Proteste che costano il rosso ad un dirigente. Poi la Toscana va in vantaggio e bisogna rincorrere. L’occasione arriva con un rigore concesso alla Liguria e come al solito Camilli viene chiamato a batterlo. E’ un rigore importante e Camilli non sbaglia. 2 a 2, finisce così il match e si va ad un tempo supplementare di 5’ con golden gol. E il brivido arriva quando Carmazzi concede un rigore ai padroni di casa, ma viene smentito dal collaboratore Molli. Finisce a reti inviolate questo supplementare e c’è la lotteria dei rigori. Vince la Toscana con due rigori segnati da De Rinaldis e Giorgi contro l’unico segnato da Luciani. Ottimi i due portieri in questa occasione. Grande festa finale con le premiazioni delle prime quattro classificate e appuntamento alle prossime finali di Coppa Italia e Finali Nazionali di Campionato. L' U23 alla prima esperienza a questo Trofeo non riesce a superare invece il turno di qualificazione perde la prima partita solo 3 a 2 contro la Basilicata ma cede per 8 a 0 contro il Veneto.


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