E' il giorno della verità per il Geo&Tex Bassano che alle 20.30 scenderà in pista al Riazor della Coruña, in Spagna, per contendere ai campioni d'Europa del Liceo la corona di squadra regina d'Europa. Una corona che al momento è saldamente nelle mani dei giallorossi di Massimo Giudice, capaci di vincere la gara di andata per 5-1 al PalaInfoplus al termine di una partita praticamente perfetta, domata e dominata dal primo all'ultimo minuto.
I bassanesi sono già in Galizia da domenica sera, non prima di avere dato un'altra prova di grande carattere a livello continentale andando a vincere sulla pista del Ploufragan nell'andata degli ottavi di finale di coppa Cers. Ieri si sono allenati sulla pista del Riazor (palasport) e in serata si sono concessi un passaggio al Riazor (stadio) per la partita della Liga di calcio tra La Coruña e il Valladolid.
Oggi, invece, testa concentrata sul match. Perchè i giallorossi sanno benissimo che quattro reti di vantaggio sono un bottino importante, ma non sufficiente per dormire sonni tranquilli. E sanno anche che questa sera il clima sarà fortemente ostile perchè il Liceo vuole questa coppa, perduta a tavolino lo scorso anno. Per il Bassano sarebbe la prima (e anche per tutto l'hockey italiano), per il Liceo la quarta, ma le motivazioni sono uguali da entrambe le parti.
Certo, il Bassano visto una settimana fa non ha nulla da temere: quasi perfetto in difesa, davanti a un Cunegatti monumentale; spietato in attacco dove ha frantumato le linee difensive avversarie, facendo sembrare il Liceo una squadra di inesperti ragazzini. Non è stata una partita isolata: il Bassano è una delle migliori squadre italiane e lo sta dimostrando sia in campionato che in coppa. Oggi può consacrarsi ancora una volta in campo europeo e, dopo aver trionfato a sorpresa in coppa Cers, punta a fare altrettanto in Continental Cup.
“Non abbiamo ancora fatto niente – sono le parole quasi scontate di coach Massimo Giudice – ho detto ai ragazzi che partiamo da 0-0, questa è punta pista terribile. Se pensiamo di avere ancora un solo piccolo vantaggio è finita”. Una curiosità: Giudice è l’allenatore dell’ultima squadra italiana ad aver violato il parquet del mitico Riazor: nei preliminari di Champions del 2004-05, esattamente l’11 dicembre del 2004, andò a vincere 4-2 eliminando i galiziani.
I NUMERI DELLA FINALE (a cura di Giorgio Tomaino, ufficio statistiche Lega Hockey)
Mai nessuna squadra italiana, fa sapere l’ufficio statistiche della LNH, è riuscita a violare la pista del Riazor in una gara di ritorno dopo aver vinto l’andata in casa. Nell’85-'86 l’Hc Monza fu eliminato dai quarti di Coppa delle Coppe perdendo 4-1 dopo aver vinto l’andata per 2-1. Più dolorose le altre due sconfitte italiane: nell’88 il Novara vinse la finale d’andata della Coppa Campioni 2-1, ma fu sconfitto 4-1 al Riazor. Nel ’96 il Lodi vinse in casa 5-2 la gara d’andata della finale di Coppa delle Coppe e ma fu sconfitto al ritorno 7-3.
Il Liceo si è già trovato sotto di 4 gol dopo la finale d’andata, senza poi riuscire a ribaltare il risultato al ritorno: nel ’99 perse 7-3 a Igualada e al ritorno vinse 4-1, ma non bastò per vincere la Coppa. Inoltre mai nessuna squadra che abbia perso l’andata di 4 gol è poi riuscita a ribaltare la situazione al ritorno.