Andrea dal Zotto ferma il Trissino sul pareggio a Castiglione

La partita inizia con due ripartenze fulminanti di Tataranni e De Oro che trovano Dal Zotto pronto alla parata, anche Pallares si fa vivo insieme a Nicoletti da fuori, i tentativi sono buoni e ben orchestrati ma il Gemata non passa. La sensazione è che la differenza di tasso tecnico tra le due formazioni sia evidente e che il Trissino possa da un momento all’altro passare a condurre e fare propria la partita. Viene però a sorpresa a 10.41 dall’inizio la rete del Castiglione su una deviazione mortifera del giovane argentino Saez che corregge da puntero di razza un tiro destinato alla curva di Taylor. La reazione del Gemata è veemente ma si infrange puntualmente sull’estremo del Castigliane che però capitola su un tiro volante di Pallares che capitalizza una palla tenuta alta suscitando le proteste della panchina locale, probabilmente in questo caso vede bene il signor Barbarisi di Salerno.
C’è tempo per una punizione di prima che Saez non riesce a trasformare su Oviedo.
Secondo tempo. Il Castiglione cerca di uscire dal pressing vicentino e si procura alcune valide occasioni per allungare ma il nazionale argentino con sicurezza salva la sua porta.
Passano ancora i locali nell’occasione meno nitida, un tiro da fuori senza velleità di Migliorini trova il primo palo basso di Oviedo. Ancora su apertura di Tataranni è il trissinese Bertinato a trovarsi a tu per tu con Dal Zotto che sventa nuovamente. La partita prende quota e il Castiglione dimostra una carica agonistica di grande valore che permette ai padroni di casa di mantenere il vantaggio.
Per due volte anche il catalano Pallares si trova davanti a Dal Zotto, poi è il puntero Tataranni a impegnare il bassanese. Rientra in campo De Oro che piazza l’assist giusto per la stecca d'oro in carica che pareggia i conti. Le occasioni fioccano da entrambe le parti alla fine, un punto a testa e tutti al terzo tempo assieme. La buona tavola placa l’agonismo dell’incontro e lascia spazio all’amicizia tra gli atleti che almeno in questi momenti non sono più avversari.