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Ancora Valdagno-Viareggio, questa volta vale il primato in A1


Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 26/11/2010
Coppa Italia alle spalle e coccarda tricolore sul petto dei toscani, Isello Vernici e CGC Viareggio per la terza volta nel giro di sette giorni si trovano di fronte, stavolta per un altro primato, quello del vertice solitario nella massima divisione. La coabitazione sul primo scalino del podio, fra biancocelesti e bianconeri, durata per i primi sei turni dell’andata, stasera sabato 27 al PalaLido (via alle 20.45, arbitrano Eccelsi e Parolin) è destinata a spezzarsi. Come già era successo per garadue di Coppa Italia, è stata proibita la trasferta ai supporter viareggini.
“La cosa mi lascia un profondo rammarico –interviene il presidente Dino Repele- Erano intercorsi degli accordi e delle telefonate con persone adeguate al caso, mi sembrava in questo modo di avere promosso un qualcosa di concreto affinché anche i nostri supporter potessero seguire i loro beniamini a Viareggio e, magari, anche a Lodi. Sia il PalaBarsacchi che il PalaLido sono attrezzati per ospitare in sicurezza le due tifoserie”.
“Sono anni –prosegue Repele- che i nostri tifosi ci seguono in trasferta senza il verificarsi di episodi censurabili. Sarebbe ora che si desse un taglio a certi divieti. Valdagno ha una tifoseria sana e sportiva, al pari se non meglio di altre”.
Il discorso, poi, si sposta inevitabilmente sul terzo capitolo della sfida fra Isello Vernici e CGC Viareggio di questa sera, settimo turno d’andata. Ma altrettanto inevitabilmente non può essere dimenticata la garadue che ha assegnato la Coppa Italia. “E’ stata una autentica partita al cardiopalma –prosegue il massimo dirigente biancoceleste-. Dal vantaggio per 2-0 siamo andati sotto per 2-4, poi è arrivato il 4-4. In seguito la pallina che poteva regalarci la Coppa ha colpito il palo!”.
Il riferimento è al primo supplementare con la regola del golden gol. Era il 2’36” (quindicesimo fallo del CGC) quando la punizione di prima di Antezza s’è stampata in pieno sul palo.
“Stavolta –conclude Dino Repele- sono convinto faremo una grande partita. Alla fine vogliamo trovarci primi in solitudine in classifica. Ho fiducia”.
Sono stati molti gli addetti del settore concordi nel dire che la finale di Coppa Italia è stata determinata di episodi. Al di là di questa considerazione, comunque, l’atteggiamento mentale della Isello dovrà essere ben diverso. In altre parole non farsi coinvolgere dalle trappole tese dai toscani, autentici maestri sotto questo profilo oltre che campioni riconosciuti. E diverso dovrà essere pure essere l’atteggiamento tattico. Troppo prevedibile infatti quello nella finale di Coppa, tanto che la attenta difesa toscana non ha permesso alla Isello nessun gol su azione. Le reti dei biancocelesti, infatti, sono nate soltanto su palle inattive.
Per il match di stasera è recuperato sicuramente Nicolia che, dopo appena 34” della finale di Coppa, aveva riportato un profondo taglio alla mandibola (8 punti di sutura). Nelle ultime ore nuovi esami specifici per Vallortigara (infortunio alla caviglia) e Oviedo (nervo sciatico), entrambi dovrebbero essere a disposizione anche se non al cento per cento della condizione.

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