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Ambrosio, Romero e Tataranni, zampate finali sul campionato


Le reti segnate da Lodi, Matera e Bassano negli ultimi 5 minuti dell'ultima giornata premiano Lodi, Monza e Sarzana a danno di Breganze, Trissino e Cremona. In attesa che oggi la CSA confermi o meno la classifica decisa dalla pista.

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FOTO: Bassano-Trissino

Scritto da Redazione - Pubblicato il 18/04/2016 - 11:47 - Ultima modifica 23/04/2016 - 08:56

Massimo Tataranni, poker al Trissino.

Foto Roberto Bosca

Non l'ultima giornata, ma gli ultimi dieci minuti dell'ultima giornata sono stati decisivi per dare la fisionomia definitiva alla classifica di Serie A1. Almeno per quanto riguarda il responso della pista; oggi alle 13 si riunisce la CSA per discutere il ricorso del Matera e la giustizia sportiva potrebbe cambiare pesantemente graduatoria finale e griglia dei play off.
Tre i giocatori che hanno maggiormente inciso sulla graduatoria finale del massimo campionato. Il primo è Federico Ambrosio. Il suo Lodi ha battuto il Breganze e conquistato il terzo posto in classifica grazie ad un gol dell'italo-argentino a 14.18 della ripresa, dopo che Giulio Cocco era riuscito a pareggiare l'uno-due iniziale dei giallorossi. La rete di Ambrosio ha reso inutile anche il successo del Viareggio a Thiene; i bianconeri quinti erano e quinti restano, in virtù della classifica avulsa con Breganze e Lodi.
Se il gol di Ambrosio ha cambiato soltanto le sorti di Lodi, Breganze e Viareggio, quello di Gonzalo Romero nel finale di Matera-Giovinazzo ha generato gli effetti maggiori a centinaia di chilometri di distanza, a San Daniele Po. Mancavano 109 secondi al termine della partita quando Romero ha siglato il gol del definitivo 4-3. Una vittoria del tutto ininfluente per la classifica di entrambe le squadre: secondo posto per il Matera, undicesimo posto per il Giovinazzo. Un gol che ha però invertito le sorti di Cremona e Sarzana, ancora in pista dopo lo scontro diretto vinto nettamente dai lombardi. Sul 3-3 il Cremona era salvo e il Sarzana in A2; grazie al gol di Romero il Sarzana si è salvato (e il suo presidente è andato in pellegrinaggio sulla Cisa), mentre il Cremona è tornato in serie A2 dopo due stagioni nella massima serie.
La firma più pesante sull'ultima giornata ce l'ha messa Massimo Tataranni, al rientro nel Bassano dopo tre giornate di squalifica. Perfettamente inutile per i giallorossi il derby contro il Trissino: nessuno avrebbe toccato il sesto posto dei giallorossi. Ma di fronte a un Trissino avanti 5-2, Tataranni ha vestito i panni dell'ex e al gol già segnato su rigore al 12' della ripresa, ha aggiunto una tripletta decisiva segnata in due minuti e mezzo che hanno rimesso in equilibrio il derby, lasciando il Trissino fuori dai play off scudetto a tutto vantaggio del Monza che ha perso a Follonica, ma festeggiato comunque uno storico traguardo.
Il resto dell'ultima giornata è andato come doveva. Il Forte dei Marmi ha vinto contro il Valdagno e confermato il primo posto in classifica. Per il terzo anno di fila saranno i rossoblù la squadra da battere, ma mai come quest'anno i play off appaiono incerti fin dai quarti di finale. Talmente incerti che ancora non c'è la certezza che il quadro degli accoppiamenti sia quello attuale (che potete trovare qui). Bisognerà attendere il pomeriggio per sapere che cosa ne pensa la Corte Sportiva d'Appello.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 26,
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