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Amatori Lodi, col Roller Bassano è una vittoria scaccia crisi?


I giallorossi si impongno contro un buon Roller Bassano, ma una parte del pubblico (incomprensibilmente) fischia. La Cultura sportiva inglese? Lontana anni luce. E ipocrisia da vendere, almeno da una parte della tifoseria, dimostratasi sempre meno compatta.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 10/02/2008
Così potremmo analizzare ciò che si è vissuto sugli spalti “Castellotti” nel match tra l’Amatori e il Roller Bassano dei giovani, che si sono ben comportati al cospetto di una formazione più esperta e determinata, che però ha nettamente meritato di vincere, nonostante sul 4-1 abbia rischiato di buttare via tutta la sua credibilità, prendendo tre gol per tre errori del portiere Passolunghi, schierato da Crudeli che, nel prepartita, aveva annunciato di mettere in pista i giocatori più in forma, lasciando così Losi in panchina. Al momento del pareggio ospite sono arrivati fischi e imprecazioni di un pubblico che probabilmente sognava una squadra da primi 4 posti, ma che non ha fatto i conti con la (discutibile) strategia societaria di acquistare quattro ottimi giocatori “titolari” di alto livello senza fornire adeguati ricambi dalla panchina. E se Ale Folli è stata una gradita sorpresa, tutto il resto è una vera incognita ma si sa, nell’hockey in quattro non si va da nessuna parte e questa storia della squadra corta ormai è una scusante più che valida da attribuire agli insuccessi giallorossi.
Ma non è tempo di critiche, anche se sentire fischiati i propri giocatori non fa mai piacere, rende l’ambiente elettrico e carico di inutili nervosismi, sicuramente inutili, in vista del prossimo match decisivo di Novara, con i piemontesi avanti di un punto. Sarà questa la vera chiave della stagione, il vero match senz’appello per la conquista di un soddisfacente quinto posto. Traguardo che a Lodi manca da un paio di lustri abbondanti.
Veniamo al match: Polverini fuori subito con un blu e a vivacizzare il match ci pensa Brescia, che al 7’ con un assist al bacio imbecca Folli che infila sul secondo palo. Tre minuti dopo è lo stesso Brescia ad insaccare di precisione a tu per tu con Russo.
Il match sembra nelle mani dei lodigiani, ma il Roller difende molto alto e mette in difficoltà l’Amatori, che fatica a dare profondità all’azione e proprio il pressing veneto induce Folli all’errore a metà pista, Topdjian si invola e fa secco Passolunghi sotto il “sette”.
La partita è sempre nelle mani giallorosse, il Bassano fatica e trovare spazi e al 22’ l’Amatori triplica con un gran gol di Roberto Crudeli: dribbling e fucilata a sette opposto, tutto in velocità. Avrà 43 anni ma si fatica a crederlo.
Nella ripresa la storia non cambia, e al 5’ arriva il 4-1 grazie ad una fucilata di Karam, che si sta decisamente ritrovando.
Il match sembra in cassaforte, prima di un delirante tris di errori di Passolunghi, che prende due gol suo palo da Zen e Camporese, poi si fa anticipare ancora da quest’ultimo che mette dentro il 4-4 e accende i fischi di una parte del pubblico, che critica la squadra e il proprio giocatore-allenatore. La tensione è papabile ma l’orgoglio dei vecchi leoni è da favola: un poker di miracoli di Russo e altrettante palle gol passano dal bastone di uno scatenato Karam, che ha un coraggio smisurato e batte un tiro di prima realizzando con un sotto gamba rasoterra: complimenti per il gesto e il coraggio nella scelta del momento in cui farlo. Il genio del brasiliano non si placa, perchè lo stesso Karam chiude i conti a 5’ dalla fine.
Il pubblico mugola, alcuni sono critici. Ma i veri sportivi applaudono. In attesa di Novara.

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