L'appuntamento con il campionato europeo under 20 di St.Omer, in Francia, è ancora lontano, dato che si disputerà tra il 29 ottobre e il 3 novembre (ritardando, e non poco, l'inizio dei campionati di serie A della prossima stagione). Ciò nonostante questa prima convocazione della nuova nazionale under 20 targata Gaetano Marozin era atteso per la carica di novità che avrebbe inevitabilmente portato.
I "superstiti" della nazionale bronzo ai mondiali di Barcelos sono appena tre perchè tutti gli altri sono usciti dalla categoria: rimangono il portiere Marco Pellacani e gli attaccanti Andrea Brendolin e Giovanni Clodelli. Molti degli altri convocati avevano già partecipato ai raduni under 20 prima del mondiale di Barcelos, altri hanno vestito la maglia azzurra con la nazionale under 17 di Tommaso Colamaria.
In totale Gaetano Marozin ha convocato 15 atleti: 7 di loro provengono da squadre di serie A1 (ma pochi di loro riescono a trovare spazio in pista in un campionato molto difficile); altri 7 giocano in squadre di serie A2 e alcuni di loro stanno contribuendo non poco alla buona riuscita dei campionati dei loro club; uno solo milita nel campionato di serie B.
Tre i portieri convocati da Marozin: il già citato Marco Pellacani (Villa Oro Modena), Michael Saitta (Follonica, nazionale U17) e Marco Vidale (Bassano Hockey). Quattro i difensori: Andrea Beato (Modena Hockey, il solo a giocare in B), Fabio Manfrin (Sandrigo, nazionale U17), Pier Giorgio Cherubin (Roller Bassano, nazionale U17) e Federico Buralli (Follonica, nazionale U17). Molto più nutrita la pattuglia di attaccanti che sono ben otto: Andrea Brendolin (Thiene), Giovanni Clodelli (Trissino), Alessandro Verona (AS Viareggio, nazionale U17), Davide Banini (Follonica, nazionale U17), Paolo Trento (Bassano Hockey), Pietro Benatti e Filippo De Tommaso (Villa Oro Modena), Nicola Retis (Breganze).
Gaetano Marozin avrà come collaboratori il preparatore dei portieri Maurizio Carlesso, il preparatore atletico Francesco Ramanzin, il fisioterapista Gianfranco Cucca, il meccanico Antonio Scutece e il medico Diego Ave.