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Al Giovinazzo non basta Garcia Mendez: finisce 6-3 a Bassano


L’Afp Giovinazzo, stavolta, ritorna a mani vuote dal terzo viaggio in Veneto nel giro di poco più d’un mese. Il club di Antonio Scioli, dopo il 3-1 di Breganze e il 5-6 di Trissino, cade sul campo del Bassano ’54, terza forza del torneo di A1, e scivola al sesto posto scavalcato da un Trissino corsaro sul campo del Breganze.

Scritto da AFP Giovinazzo - Pubblicato il 26/01/2009
Il tecnico Pino Marzella si copre con Messina e Bavaro che rimpiazzano l’indisponibile Altieri e lo squalificato Lezoche. Il fischio d’avvio del modenese Giombetti è preceduto da un commosso minuto di silenzio per ricordare Werner Brunner, ex arbitro di altissimo livello scomparso nella giornata di venerdì. Il suo ultimo impegno erano stati gli Europei di Oviedo come componente della commissione arbitrale. Al 7’ minuto, il Bassano ‘54 si porta sull’1-0 con Lopes Selva che si ripete al 13’ minuto, infilando nuovamente il guardiano Chiaramonte. Al 18’ minuto Silva firma il 3-0 e pone una seria ipoteca sul successo finale. E pensare che il tecnico Vanzo non ha potuto disporre di Mariotti, il quale inizierà solo lunedì i suoi allenamenti dopo l’intervento alla caviglia, e Abalos, stoicamente in pista martedì a Castiglione ma con una seria frattura al pollice destro che lo terrà fuori dalla pista per almeno tre settimane. Garcia Mendez, dal 22’ al 23’ minuto, accorcia le distanze, infilando in ben due occasioni l’esperto Cunegatti. E l’Afp respira. Al 7’ della ripresa, ancora Lopes Selva gonfia la rete dei pugliesi, ma l’inesauribile Garcia Mendez, al quarto d’ora, mantiene i suoi in partita. Silva riporta il Bassano ’54 sul doppio vantaggio, Lopes Selva non lascia scampo a Chiaramonte. Finisce 6-3 per il team giallorosso. Che consolida la terza piazza, alle spalle del Viareggio, vittorioso sul Castiglione, e del Follonica, in scioltezza sull’Amatori Lodi. L’Afp, invece, perde il quinto posto, in favore del Trissino. Il tour de force, per fortuna, è terminato. Dopo Viareggio e Bassano ’54 sabato, in casa, è il turno dell’Hockey Novara, reduce dal 4-4 nel derby con la Rotellistica. Già, il Novara dell’ex Gimenez, ma soprattutto il Novara di Tommaso Colamaria, trainer dei biancazzurri ed ex capitano della Nazionale Italiana, con la quale ha vinto il titolo mondiale nel 1986.

Nicola Miccione


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