Addio a Carlos Nicolia, adesso il divorzio è ufficiale

"La Società sportiva Isello Vernici Hockey Valdagno comunica che, a seguito della decisione comunicata per iscritto dal giocatore Signor Nicolia Heras Carlos Fernando, cui la Società non si è opposta, il rapporto sportivo con il giocatore è stato anticipatamente risolto con effetto immediato rispetto alla scadenza prevista per il 30/06/2012.
Il giocatore ha motivato la propria volontà di recesso con la Sua divergenza rispetto alle scelte di mercato della Società, la quale ha espresso da parte sua la indisponibilità, nel pieno rispetto dei rispettivi ruoli, a condividere tali tematiche.
La Società ha comunicato al giocatore la decisione di accettare lo scioglimento unilaterale del vincolo sportivo nel pieno rispetto degli accordi presi".

Questo è il testo del comunicato ufficiale apparso poco dopo le 20 di martedì sera sul sito dell'Hockey Valdagno che sancisce il divorzio tra la società del presidente Repele e Carlos Nicolia. Una decisione che era nell'aria dopo quanto scritto dallo stesso Nicolia sulla sua pagina facebook poche ore dopo la fine di gara 3 che ha laureato il Viareggio campione d'Italia.
Sembrava che nelle ultime ore si fossero aperti spiragli di trattativa tra le parti, ma il comunicato chiude ogni discorso e apre alla contestazione dei tifosi (o almeno di una parte). Il tam tam via internet (sul forum di hockeypista.it ma ancor di più su Atmosfera, la popolarissima "casa virtuale" dei tifosi biancoazzurri, prova a chiamare a raccolta il tifo valdagnese per preparare un caloroso saluto a Nicolia (nel migliore dei casi) o per dare il via alla contestazione nei confronti della società.
Nicolia lascia Valdagno ufficialmente per divergenze nelle scelte di mercato. In realtà ad essersi rotto (o a non esserci mai stato) è il rapporto tra il fuoriclasse argentino e l'allenatore Gaetano Marozin. Nicolia ha posto una sorta di aut aut e la società ha scelto di privarsi del campione e dare fiducia all'allenatore. Valdagno perde così il suo pezzo da novanta e sarà davvero difficile sostituirlo in pista e nel cuore dei tifosi che a Nicolia sono sempre stati disposti a perdonare di tutto, anche qualche atteggiamento non proprio da professionista.